ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] era stata quella di aver constatato la diffusa ignoranza sulla Crociata, in quanto i libri ad essa dedicati erano "inepte scriptos absque ornatu orationis".
L'opera fu pubblicata a Venezia nel 1532 (altre edizioni: Basileae 1544, Venetiis 1549 ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] la cattedra di "enciclopedia e storia del diritto", di cui egli fu il primo titolare. Nel 1849 l'A. venne nominato alla cattedra di rilevarne i nessi, a indicare i metodi di studio. Il Saggio ebbe una grande influenza sugli studi, che sino ad ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] svolse fu notevole almeno in due occasioni, nella preparazione del provvedimento di amnistia dove i in Studi senesi, s. 3, LXXII (1960), pp. III-XXIX (con bibl. delle opere del B.); G. Branca, M. B ..., Roma 1960; Nuovo Digesto Ital., II, ad vocem. ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] più tardi.
In questo scritto (Luigi Sturzo, in I Cattolici italiani dall'Ottocento ad oggi, Brescia 1964, pp. 241-258) egli poco lieti. All'infuori dell'esperienza tratta dalla biblioteca che mi fu di buon nutrimento e a parte la gran gentilezza e la ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] protettore in questo periodo fu Pietro Bembo, che lo 1528 recuperatae libertatis usque ad annum 1550... libri quinque , pp. 82; 1072, pp. 1-43; 1972, 1, p); Tre lettere inedite di I. B., a cura di F. Nicolini, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXXIV ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] insostenibile quando Innocenzo X si riconciliò con donna Olimpia.
Fu lo stesso A. ad offrire a donna Olimpia l'occasione di colpire chi a prendere le misure dei caso e il papa e i suoi consiglieri non tardarono a rendersi conto di essere stati ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] Sizzo lo nominò assessore nel tribunale ecclesiastico. Due anni dopo fu chiamato a far parte del consiglio aulico, con uno penalista cfr. P. Lanza, F. V. B. e i suoi discorsi intorno ad alcune parti della legislazione,in Pro Cultura, Trento, II ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] esercitato espressamente l'insegnamento. Fu rappresentante della sua città nell vecchio diritto romano-giustinianeo che continuava ad essere, col diritto canonico, il il trattatista più completo e informato.
I grandi Commentaria al Digesto e al Codice ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] di F. Confalonieri che con la Lettera ad un amico del 15 marzo 1815 ribadì di Appignano, di cui nel 1832 fu eletto priore, e alla stesura di e la campagna militare nel 1814 per l'indipendenza italiana.I: Il moto del 20 aprile e l'occupazione austriaca ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] rispecchiante il pensiero di A., fu scritta da un suo scolaro, Anschiitz in appendice all'ope-ra attribuita ad A., una Summula de feudis et beneficiis Fonti, in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, pp. 902 s.; R. Schröder-E ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...