CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] ricevere esenti da tasse i redditi delle sue proprietà fu abrogata. Al signore di Padova inoltre fu permesso di costruire si arenò ben presto. L'anno seguente la guerra si spostò ad occidente e diventò sempre di più uno scontro diretto tra il C ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] stesso anno o nel successivo il C. fu chiamato "ad lecturam Digesti ordinarie de mane" con il . von Savigny, Storia del diritto romano nel MedioEvo, Torino 1857, II, pp. 671 nota i, 675, 695-699; III, pp. 527-531; V. Curi, L'Universitàdegli studi di ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] poi uno dei primi avvocati della famiglia, tra i quali fu pure monsignor Andosilla, che egli considerò suo maestro nella di Francia, tratto dal cod. Vat. lat. 13422. Per la nomina ad avvocato del re di Spagna, cfr. Madrid, Archivo de Asuntos de ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dei primi anni del L.: fra il 1755 e il 1757 fu nel collegio Cicognini di Prato, retto dai gesuiti, che oltre dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi et al., I-XII, Milano 1911-43, ad indices (la prima parte è riedita con ricco apparato di note da ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] del duca. Lo Zimolo ha rivelato che la sua colpa fu di aver subornato i testi in una causa che lo opponeva a Luca Crotti. di Bologna e di Parma, Firenze 1966, p. 258; R. Avesani, Epaeneticum ad Pium II P. M. libri V, in E. S. Piccolomini papa Pio II ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fu poi trasportata nella villa della famiglia ad Arcore.
Degli otto figli, il primogenito Cesare (1755-1820) fu ammesso nel 1779 al Collegio dei giureconsulti e fu al 1797, a cura di E. Greppi - A. Giulini, I, 2, Milano 1923, p. 6; VIII, ibid. 1934, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] maurina nell'abbazia di Montmajour di cui era titolare, giungendo persino ad eccitare contro i riformati la regina madre, nonché la nobiltà di Aix, di Marsiglia e d'Arles. Fu infine indotto a mutare giudizio sulla Congregazione di S. Mauro dalle ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] trascorse vicende politiche e militari dell'Italia e sul ruolo che vi avevano avuto i mazziniani unitari fu all'origine, nel 1851, dell’Introduzione ad alcuni appunti storici sulla rivoluzione d’Italia (Torino), seguito nel 1852 dall’opuscolo Nel ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] apertura dell'anno accademico.
Dal 1455 al 1457 il G. fu lettore di retorica e poesia nell'Università di Bologna, e per del G., stilato forse dopo la sua morte.
I problemi finanziari continuarono ad assillare il G. ancora nel 1490, quando supplicò ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] in verità alle glosse sul Digesto Nuovo.
Ma se questo fu il limitato destino di C. romanista, ben diversa importanza acquista . Spunti teor. nel dir. comune classico, I-II, Milano 1962-64, ad Indicem;P.Legendre, La pénétration du droit romain ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...