LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] incarico, che ebbe inizio il 7 ott. 1425, fu chiamato ad affiancare Alvise Storlato, rettore di Feltre. Questa attività , come afferma Scardeone, alta rimase la sua fama, anche se i suoi scritti a distanza di un secolo erano già dispersi o perduti ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] Dal 1563 fino alla morte fu presidente dell'Ordine militare di S. Stefano; fu inoltre auditore di Cosimo I e, in seguito, il duca di Firenze ordinò al vescovo di Chiusi, che fino ad allora aveva difeso in Roma la questione di Gragno, di rientrare ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] a Roma per salutare il nuovo papa, Alessandro VI; il discorso tenuto in quell'occasione, l'Oratio gratulatoria ad Alexandrum VI, fu stampato nel dicembre dello stesso anno per i tipi romani di Stephan Plannck, e ristampato cinque volte nel 1493.
Con ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] con cui il regime bolognese curava i rapporti esterni. Nel primo semestre del 1466 fu vicario a Cento, ma per di Bologna (1451-1500), a cura di C. Piana, Milano 1984, ad ind.; Il "Liber secretus iuris pontificii" dell'Università di Bologna (1451 ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] e ai loro discendenti, ma i primi titolari furono designati dal C. stesso il 21 agosto. Fu questo, con ogni probabilità, il ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, ad Indicem; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] del C.: l'analisi del termine causa fu da lui estesa e inseguita in tutto il basa su "criteri di assimilazione": e i due momenti coordinatori tra solutio ed cessione del credito dovesse comparire un mandato ad agire da parte del cedente, che avrebbe ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] fino ad allora maturata 278). Nella stessa università il F. fu anche incaricato della direzione del gabinetto di Arch. di antropol. criminale, psichiatria e med. legale, LXII (1942), pp. I-IV; V. M. Palmieri, Commemorazione del prof. G. F., in Atti ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] – o ne perfezionò la conoscenza – che gli agevolava l’accesso personale ad autorità, quale Barquq, sultano circasso d’Egitto (1382-99). Nel 1394 , il M. fu console dei Pupilli (1423), uno tra i provveditori di Biccherna (1426) e i Regolatori (1428), ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] carcerato.
Il F. morì a Firenze il 22 dic. 1821 e fu sepolto nel chiostro di S. Marco.
Fonti e Bibl.: L. Rigoli nel carteggio di Fabio de Vecchi, Firenze 1944, ad Indicem; N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione de' Ricci, Firenze 1920, pp ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] di collocarne la redazione finale tra il 1666 e il 1668). I modelli erano Sabba da Castiglione ed E. Tesauro (in particolare l dall'idea di "valore".
Il G. morì nel 1668 ad Alessandria, dove fu sepolto nella chiesa (oggi demolita) di S. Bernardino.
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...