Matematico e fisico (Borgo San Sepolcro 1600 - Pisa 1635). Allievo e amico di Galilei, fornì importanti contributi nell'ambito dello studio della fisica.
Vita
Allievo a Pisa di B. Castelli presso la cattedra [...] perdute quelle di Galilei ad A.). Proprio grazie alla designazione di Galilei, nel 1626 fu nominato successore di Castelli la protezione di questi verso il Maestro.
Opere
Notevoli i suoi contributi nel campo della fisica: fece acute osservazioni ...
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Fisico matematico e ingegnere italiano (Lucca 1871 - Castiglioncello 1950). Figlio di Giorgio, discepolo di E. Beltrami e di L. Cremona, fu per molti aspetti un autodidatta. Direttore (1906-23) dell'ufficio [...] di matematica pura. Il G. segnalò nel 1912, in una lettera ad A. Einstein, la possibilità che il campo gravitazionale influenzasse i raggi luminosi, ipotizzando il fenomeno la cui teoria fu poi formulata da Einstein (1914). Prof. (1926-29) di fisica ...
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Naturalista (La Rochelle 1683 - La Bermondière, Saint Julien-du-Terroux, 1757). Nel 1708 fu ammesso all'Académie des sciences. Effettuò ricerche di scienze naturali, fisiche e chimiche; nel 1722 pubblicò [...] ideò e costruì (1734) un termometro ad alcole, con la scala che porta il suo nome. Notevoli sono i suoi lavori di biologia: l'opera sono le osservazioni sulle api. Sono anche da ricordare i suoi lavori sui movimenti dei molluschi e degli zoofiti, ...
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Matematico e fisico (Venezia 1530 - Torino 1590). Allievo di N. Tartaglia, nel 1553 pubblicò un metodo per la risoluzione "omnium Euclidis problematum aliorumque" mediante un compasso ad apertura fissa. [...] Fu lettore di matematica alla corte dei Farnese a Parma (1558-66), quindi (dal 1567) matematico del duca di Savoia, a considerato precursore di Galileo nel campo della dinamica, ma i suoi ragionamenti sono in realtà ben lontani dalle precise ...
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Fisico sovietico (Usman 1922 - Mosca 2001), professore di fisica dei solidi, fu vicedirettore dell'istituto di fisica e direttore del laboratorio di radiofisica dell'università di Mosca. Si occupò dapprima [...] amplificatori e oscillatori a risonanza molecolare, riuscendo ad ottenere (1962) oscillatori con stabilità di frequenza di eccitazione e di interruzione: per tali realizzazioni ottenne, con i suoi collaboratori, il premio Lenin per il 1964 e, con ...
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Ufficiale di marina e scienziato spagnolo (Siviglia 1716 - Isla de León 1795). Nel 1735 accompagnò nel Perù Ch.-M. de La Condamine e altri scienziati francesi per la misurazione dell'arco di meridiano. [...] Fu di nuovo nel Perù nel 1755. Lasciato il servizio, si dedicò ad attività scientifiche, diffondendo tra i primi in Spagna nozioni di elettricità e di magnetismo. ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] processo è tuttora in corso. In questa teoria vengono dunque ad armonizzarsi nozioni di g. (riguardanti il magnetismo delle rocce), , almeno in parte, soggettivo, fu sostituita una procedura, comune a tutti i Servizi meteorologici, basata su un ...
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Meteorologia
Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, ii, p. 301; III, ii, p. 92; IV, ii, p. 458; V, iii, p. 444)
Alla m. è dedicata un'ampia trattazione nell'Enciclopedia Italiana, dove vengono esposti [...] infatti ad assumere un'entità tale da rendere molto piccolo il rapporto tra i costi di produzione di una previsione e i risparmi Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), agenzia dell'ONU, fu il primo passo verso l'attuale globalizzazione della ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] diventate più rilevanti. Il termine nanotecnologia fu utilizzato per primo da K.E. elettroniche vengono progressivamente confinate sino ad assumere caratteristiche di tipo atomico a un pallone da calcio, mentre i nanotubi di carbonio sono composti da ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] p. 645).
Ma la [1] è stata trovata d'accordo anche con i risultati di altri tipi di esperienze, come quelle che rivelano l'effetto Doppler non era invariante per le trasformazioni di Lorentz; ad essa fu sostituita più tardi l'equazione di Dirac che a ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...