La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] a condizione che quest'ultimo ammetta la luce e che tra i due intervenga un corpo che non impedisca l'azione dell'uno sull -Hayṯam, buhūṯu-hu wa-kušūfu-hu al-baṣariyya, Il Cairo, Ǧāmi῾at Fu᾽ād al-Awwal, 1942-1943, 2 v.
Omar 1977: Omar, Saleh Beshara, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] periodo, e così fecero altri frati tra i più propensi ad accettare i principî della perspectiva nell'ambito delle loro da Ferrara (attivo intorno al 1352). Un altro studioso di rilievo fu Biagio Pelacani, che insegnò prima a Pavia, poi a Bologna e ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] :
Per i=0°, d/i=1/4; per i=40°, d/i=3/8; e per i=45°, d/i=31/80, calcolato secondo la d/i=(110+i)/400. Ne ibn al-Hayṯam, buhūṯu-hu wa-kušūfu-hu al-baṣariyya, Il Cairo, Ǧāmi῾at Fu᾽ād al-Awwal, 1942-1943, 2 v.
‒ 1958: Naẓīf, Muṣṭafā, Kamāl al-Dīn ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] di energia luminosa in energia elettrica. Il fenomeno fu scoperto sia nell’ambito di sperimentazioni in discipline diverse utilizzare convertitori a corrente alternata. Nel caso dei sistemi ad accumulo, i problemi sono per lo più legati alla durata e ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] ; nel 1927 fu tra i fondatori del Seminario matematico e fisico di Milano, di cui fu segretario fino al il problema delle scie contenute tra il profilo di un solido traslante in seno ad un fluido e due linee libere che si fondono in una a poppavia; ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] 13° sec. fu soprattutto la f. aristotelica a essere accolta nelle sue linee fondamentali.
La f. classica
I progressi della tecnica, per le imponenti risorse finanziarie che esso è destinato ad assorbire e di grande interesse tecnologico.
Nel corso ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] destrorsa da una sinistrorsa. Ma nel 1957 fu scoperto che i processi che hanno luogo tramite le interazioni deboli cioè la sola particella neutra Λ0. I membri di uno stesso multipletto, oltre ad avere approssimativamente la stessa massa, hanno sempre ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] New York il 9 maggio 1992, fu aperta alla firma nel corso della Conferenza l’obiettivo di ritornare ai livelli del 1990 per i primi tre gas e del 1995 per gli altri il c. lacustre, distinto in base ad altitudine del lago, sua estensione, caratteri ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] l’apparato finanziario necessario alla sua utilizzazione. Il 19° sec. fu quindi dominato dall’uso del carbone, che determinò la divisione del pur continuando ad aumentare in valore assoluto, fornisce un contributo percentuale via via minore; i nuovi ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] si rese subito conto che tutti i fenomeni fino ad allora osservati potevano essere pienamente spiegati , E. Segré). Già nel corso del 1934 fu dimostrato che i n. possono produrre processi di diverso tipo, indicati con i simboli (n, α), (n, p) e ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...