La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] con Alvarez a Los Alamos. Questo dispositivo, che accelerava i protoni a 32 MeV nel 1946, fu il primo acceleratore lineare a protoni ad alta energia e divenne il modello per i successivi acceleratori lineari di protoni. Un altro dei pupilli di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] si rivelò cruciale: l'osservazione del suo tragitto portò Newton ad avvicinarsi sempre di più alla teoria di Flamsteed secondo la quale che aveva risvolti anche politici, Leibniz fu inoltre tra i promotori della Societas Regia Scientiarum di Berlino ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] un ciclotrone con un diametro polare di 4 pollici. Nel 1932 fu costruito un ciclotrone di 10 pollici da oltre 1 MeV di di raggiungere pressioni ancora più elevate. Per fabbricare i suoi recipienti ad alta pressione, con un diametro di quattro-cinque ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] gli svantaggi derivanti dall'uso di reattori moderati e raffreddati ad acqua ordinaria. Il PWR e il BWR furono realizzati su energia nucleare e scienza non fu comunque sempre chiara. Gli ingegneri che costruirono i primi reattori a Hanford non erano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] fisiche già note.
Tra gli esperti, molti giunsero ad accordarsi anche sul fatto che la nuova discontinuità quantistica . Questa via fu inaugurata, su suggerimento di Nernst, dal fisico danese Niels Bjerrum; molti americani, tra i quali Edwin C ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] dei dati dei sensi, ad attirare le critiche dei contemporanei fu soprattutto l'equivalenza tra percezione La fortuna non arrise al sistema logico del F., come mostrano i commenti manoscritti in margine a un esemplare della Introductio (Firenze, Bibl ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] la natura della consonanza musicale. Cos'è che infonde ad alcuni intervalli, come l'ottava, la quinta giusta o potevano analizzare le varie scale musicali, i generi cromatici e i modi. In effetti Euler fu tanto audace da generare, mediante il ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] filosofiche pubbliche, il C. fu inviato dai superiori in quella città ad insegnare filosofia, fisica e matematica Mem. d. Ist. lomb. di scienze, lettere e arti, s. 2, I (1812-13), p. 33; la traduzione dall'inglese degli Elementi di filosofia chimica ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] B. a quel progetto di un'enciclopedia Italiana, che fu dúnesso, dopo la pubblicazione del primo volume, per la di quell'Anno e, insieme ad altri professori dell'ateneo pavese - G. Fontana, F. Alpruni, L. Mascheroni -, i cui nomi si desumono dalla ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] abbastanza stringente ed elegante, fu per lui anche un vezzo.
I suoi colleghi ricordarono che già opera di E. M., Roma 1966; E. Segré, Enrico Fermi, fisico, Bologna 1971, ad ind.; L. Sciascia, La scomparsa di M., Torino 1975; E. Majorana: lezioni all ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...