Scrittore francese, nato a Varennes (Haute-Marne) il 5 luglio 1899. Conseguita la "licence" alla Sorbona, dove fu discepolo di G. Lanson, di F. Strowski e di D. Mornet, divenne insegnante di lettere. Con [...] l'acceso dadaismo. Più tardi fondò Dés e fu poi tra i redattori della Nouvelle Revue Française. È autore di eau et le feu (1956). La sua narrativa si ispira ad una equilibrata malinconia. Altrettanto considerevole è la sua produzione saggistica e ...
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Studioso sovietico di teoria della letteratura (nato ad Orël il 17 novembre 1895, morto a Mosca il 7 marzo 1975). La notorietà di B. è affidata in massima parte ai suoi studi dostoevskiani (Problemy tvorčestva [...] ′ja i Renessansa ("L'opera di Rabelais e la cultura popolare del Medioevo e del Rinascimento"). B. fu professore in di B. è stata pubblicata a Mosca nel 1975, Voprosy literatury i estetiki "Questioni di letteratura e d'estetica"); di questi saggi, ...
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VANNETTI, Clementino
Giulio Natali
Letterato, nato a Rovereto il 14 novembre 1754, morto ivi il 13 marzo 1795. Fu uno dei più fervidi campioni della purità della lingua italiana; i suoi spogli di autori [...] intorno ad Orazio (1792), l'opera sua più nota, con un discorso Sopra il sermone oraziano imitato dagl'Italiani, compiuta ed elegante rassegna di tutti gli autori italiani di sermoni dal Muzio al Pindemonte; e altre cose minori. Scarso valore hanno i ...
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LÉAUTAUD, Paul
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Parigi il 18 febbraio 1872, morto ivi il 22 febbraio 1956. Abbandonato sin dai primi anni dalla madre ed educato dal padre, suggeritore al Théâtre-Français, [...] una gioventù povera e fu costretto ad esercitare svariati mestieri. Nel 1895 riuscì però ad occuparsi, come segretario di 1903; Les amours, 1906) lo rivelano un neoclassico, fra i contemporanei, per lo stile netto e conciso esprimente una concezione ...
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Scrittore americano, nato ad Annapolis, Md., il 10 luglio 1892. Laureatosi nel 1917, entrò subito nel giornalismo, in cui è tuttora attivo, e a tale attività si connette il suo primo volume, Our Government [...] profili.
I suoi esordî di narratore risentirono la duplice influenza del modo cosiddetto hard-boiled messo in grande voga da E. Hemingway e di tonalità caratteristiche della maniera tough di E. Caldwell. Primo frutto di questa influenza fu il breve ...
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Poetessa, nata il 29 settembre 1908 ad Anqua, in un podere detto Prativigne (prov. di Siena), morta a Siena il 18 giugno 1930. Figlia di poveri contadini, fin da piccina fu mandata per i pascoli a guardare [...] occorsole falciando l'erba l'aveva resa inabile ai lavori dei campi e a quelli di cucito, torna a scuola. Compie i corsi elementari a Chiusdino, e poi un sussidio le consente di studiare per tre anni a Siena, percorrendo le quattro classi magistrali ...
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Scrittore russo sovietico, morto il 17 marzo 1941, in un campo di lavoro dov'era stato rinchiuso in seguito all'arresto, avvenuto nel 1939; nel 1954 fu riabilitato. Negli anni Trenta B. aveva proseguito [...] n. 4 (1939, "Piazza vecchia n. 4"), che teneva dietro ad altri lavori del genere: Bluždajuščkie zvezdy (1926, "Stelle erranti", trad. it Prosatori russo-sovietici. Indice biobibliografico"), I, Leningrado 1959; L. Poljak, I. E. Babel′′, in Istorija ...
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WRIGHT, Richard
Salvatore Rosati
Scrittore americano, negro, nato il 4 settembre 1908 presso Natchez (Mississippi).
La sua opera è nettamente dominata dal problema razziale e sociale dei Negri d'America. [...] ha contribuito più di ogni influenza letteraria ad orientare lo scrittore, profondamente onesto, verso idee : vi si è voluto vedere l'equivalente negro di ciò che per i bianchi fu An American tragedy di Th. Dreiser; ma accanto a scene di effettiva ...
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Poeta russo, di famiglia ebraica, nato a Leningrado il 24 maggio 1940; è un tipico 'irregolare' della letteratura sovietica. Autodidatta, si fece apprezzare come traduttore, ma le sue poesie piacquero [...] ad A. Achmatova per la loro densa semantica. Nel 1964 B. viene arrestato e condannato per "parassitismo" a cinque anni (ne scontò uno solo): fu versi pubblicate (in russo) negli Stati Uniti: Stichotvorenija i poemy (1965, "Poesie e poemi") e Ostanovka ...
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Narratore olandese, nato ad Amsterdam il 10 ottobre 1884.
Dopo tre volumi di racconti fantastici, Ftmtastische Vertellingen (1919-1924), in cui è chiara l'influenza di Edgar Allan Poe, B. trova il proprio [...] della realtà, che arriva ad assumere proporzioni demoniache. Il ), Bloesemtak ("Ramo fiorito", 1955); i principali volumi di novelle e racconti Ha scritto anche drammi e saggi critici. Nel 1954 gli fu conferito il premio letterario "P. C. Hooft".
Bibl ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...