Poetessa, nata il 29 settembre 1908 ad Anqua, in un podere detto Prativigne (prov. di Siena), morta a Siena il 18 giugno 1930. Figlia di poveri contadini, fin da piccina fu mandata per i pascoli a guardare [...] occorsole falciando l'erba l'aveva resa inabile ai lavori dei campi e a quelli di cucito, torna a scuola. Compie i corsi elementari a Chiusdino, e poi un sussidio le consente di studiare per tre anni a Siena, percorrendo le quattro classi magistrali ...
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Scrittore russo sovietico, morto il 17 marzo 1941, in un campo di lavoro dov'era stato rinchiuso in seguito all'arresto, avvenuto nel 1939; nel 1954 fu riabilitato. Negli anni Trenta B. aveva proseguito [...] n. 4 (1939, "Piazza vecchia n. 4"), che teneva dietro ad altri lavori del genere: Bluždajuščkie zvezdy (1926, "Stelle erranti", trad. it Prosatori russo-sovietici. Indice biobibliografico"), I, Leningrado 1959; L. Poljak, I. E. Babel′′, in Istorija ...
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WRIGHT, Richard
Salvatore Rosati
Scrittore americano, negro, nato il 4 settembre 1908 presso Natchez (Mississippi).
La sua opera è nettamente dominata dal problema razziale e sociale dei Negri d'America. [...] ha contribuito più di ogni influenza letteraria ad orientare lo scrittore, profondamente onesto, verso idee : vi si è voluto vedere l'equivalente negro di ciò che per i bianchi fu An American tragedy di Th. Dreiser; ma accanto a scene di effettiva ...
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Poeta russo, di famiglia ebraica, nato a Leningrado il 24 maggio 1940; è un tipico 'irregolare' della letteratura sovietica. Autodidatta, si fece apprezzare come traduttore, ma le sue poesie piacquero [...] ad A. Achmatova per la loro densa semantica. Nel 1964 B. viene arrestato e condannato per "parassitismo" a cinque anni (ne scontò uno solo): fu versi pubblicate (in russo) negli Stati Uniti: Stichotvorenija i poemy (1965, "Poesie e poemi") e Ostanovka ...
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Narratore olandese, nato ad Amsterdam il 10 ottobre 1884.
Dopo tre volumi di racconti fantastici, Ftmtastische Vertellingen (1919-1924), in cui è chiara l'influenza di Edgar Allan Poe, B. trova il proprio [...] della realtà, che arriva ad assumere proporzioni demoniache. Il ), Bloesemtak ("Ramo fiorito", 1955); i principali volumi di novelle e racconti Ha scritto anche drammi e saggi critici. Nel 1954 gli fu conferito il premio letterario "P. C. Hooft".
Bibl ...
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STOJANOV, Ljudmil
Riccardo PICCHIO
Scrittore e poeta bulgaro, nato a Kovačovica, in Macedonia, il 6 febbraio del 1888. Dopo la prima guerra mondiale, fu il migliore rappresentante della letteratura [...] In seguito si affiancò agli intellettuali di sinistra fino ad esprimere, dopo il 1945, le correnti ufficiali del 1946) imperniato sul tema del matrimonio e delle convenzioni sociali; i racconti della raccolta Zazorjavane ("All'alba", 1945), che sono ...
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Pseudonimo letterario di Ion Barbelian, poeta modernista romeno, nato a Giurgiu nel 1885, rivelatosi nelle colonne dello Sburătorul di E. Lovinescu, che fu il primo ad apprezzarne l'opera e presentarlo [...] al pubblico con un articolo intitolato: Anticipaôii literare: Ion Barbu, pubblicato nello Sburătorul, I (1919), fasc. 34. Il B. ha studiato matematica alle università di Bucarest, Gottinga e Berlino ed è attualmente assistente alla cattedra di ...
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GLADKOV, Fedor Vasil′evič
Scrittore russo-sovietico. Nato nel 1883 in una famiglia di contadini "vecchi credenti" a Černovka (governatorato di Saratov) fu operaio tipografo e maestro. Partecipò al movimento [...] passò in prima fila tra gli scrittori cosiddetti proletarî, prendendo ad argomento la ricostruzione sociale e industriale dell'U.R.S.S romanticizzanti, o almeno idealizzanti, si trovano in tutti i romanzi di Gladkov, Il sole ebbro, Energia, La ...
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FUCIK, Julius
Angelo Maria RIPELLINO
Giornalista e scrittore, nato a Praga il 23 gennaio 1903, ucciso dai nazisti a Berlino l'8 settembre 1943. Redattore del Rudé Právo, quotidiano comunista praghese, [...] del settimanale letterario-politico Tvorba.
Ad una serie di corrispondenze dalla Russia dalla Gestapo nella primavera del 1942, fu in un primo tempo chiuso nella prigione e matita e portò fuori dal carcere i fogli che Gusta Fučíková, la moglie, ...
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Giornalista e scrittore, nato ad Arezzo il 29 luglio 1892, morto a Roma il 27 dicembre 1946. A quindici anni, come mozzo di marina, prese a girare il mondo. Dopo aver fatto varî mestieri si diede al giornalismo. [...] . Durante la seconda Guerra mondiale commentò alla radio i "fatti del giorno". Dopo la fine del regime fascista venne arrestato per apologia, ma la sua condanna fu estinta per amnistia.
Scritti principali (tutti pubblicati a Milano): La ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...