La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Dacia), e, dopo un'elaborazione durata qualche decennio, fu rifinita la concezione della teologia come scienza, che ebbe sono editi due libri costituenti l'introduzione ad altri tre libri, inediti, i quali contengono un commento all'Ecclesiaste (si ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] che ne fossero i pregi di lingua – suscitava ad esempio forte diffidenza negli ambienti laici. Ad ogni buon conto ciel l’aiuta, aveva raggiunto le 150.000 copie; tanto più largo fu il successo di Volere è potere che applicava il modulo di Smiles all ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] infino al 1816, Losanna 1847, pp. I-LIX (fu ancora ristampata anonima nella cit. Ristampa delle la Sicilia orient., XVII (1931),pp. 285-295; C. Trasselli, Lettere di M. A. ad A. Gallo, in La Sicilia nel Risorgimento italiano, II (1932), pp. 3-13; Id ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] M. Crisolora, e subito raccoglieva intorno a sé i rappresentanti della giovane generazione umanistica. Tra i discepoli del dotto bizantino fu anche il B., il quale non esitò ad abbandonare lo studio del diritto per dedicarsi interamente alle ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Roma e vagò per alquanti mesi, dall'agosto al novembre 1524, recandosi prima ad Arezzo e poi a Fano, al campo di Giovanni delle Bande Nere, ove fu presentato con molto successo a Francesco I, re di Francia. In novembre, poi, la pace col papa ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] se fa male, / esce del proprio corso naturale" (I, XIV, 1).
Ad un certo punto del poema sembra che la presenza dello stesso poeta potrà confessare, con una sensibilità tutta nuova per i contrasti: "Non fu mai malattia senza ricetta: / la natura l'ha ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] conferito all’autore dall’imperatore Giuliano; il IV/10 fu pronunciato nel 321 da Nazario a Roma, in onore 227-235, in partic. 232.
80 Ad esempio, dopo la conquista di Roma nel 312, i retori evitano di citare i nomi degli dei pagani e di accennare ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] fedele" e un buon cristiano.
Riprese quindi a viaggiare, ma i suoi spostamenti cominciavano ad essere ostacolati, in quanto poco graditi. A Vienna, agli inizi del 1767, il C. fu bandito dalla città per ordine della stessa imperatrice. Alcuni mesi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] non resecar per tempo le radici di così triste seme"), fu raggiunta il 6 luglio 1556 quando il duca ordinò al Firenze 1939, pp. 553-556; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-II, ad Indicem.
Quali fonti e letteratura relative alle opere del C. ed alla ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ritornare in patria, con l'impegno di portare a termine il teatro ad esclusivo godimento del re. Il forzato silenzio a cui in seguito il già come trattato, ma come un'orazione a Francesco I. Essa fu scritta in concomitanza con l'aspra Oratio di Giulio ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...