ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] Partecipò poi alle Cinque giornate di Milano e combatté fra i dragoni lombardi nella battaglia di Novara. Dopo questi avvenimenti si . Morì a Torino il 18 genn. 1911 e fu sepolto nella cappella gentilizia ad Abbiate Guazzone, vicino a Como.
L'A. unì ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] .
Numerose lettere dell'A. ad Alessandro e Giulia Manzoni - dei quali fu intimo amico -, relative agli in C. v. Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Oesterreich, I, pp. 2-3; Biographisches Lexikon der hervorragenden Aerzte aller Zeiten ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] gli errori commessi, affinché i suoi discepoli arricchissero la propria esperienza.
L'opera sua principale fu la Cirurgia, mi impedisce la fragilità' sì che più tardi il Brambilla arriverà ad affermare che l'A. era a conoscenza della nutrizione delle ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] la teoria della visione e della contrazione muscolare. In chimica, scoprì il palladio e il rodio (1803) e fu tra i primi ad accogliere la teoria atomica di Dalton (che pure in un secondo tempo mise parzialmente in discussione). Parimenti, in fisica ...
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Chimico e medico (n. Vicenza 1576 - m. 1637); esercitò la professione di medico a Zurigo (1609), all'Aia (1613-17), ad Amburgo, presso i conti di Oldenburg e la corte di Meclemburgo. Fu un fautore della [...] corrisponde a quello ricavato dallo zolfo; preparò l'acido fosforico e fu tra i primi a studiare la produzione di alcole etilico per fermentazione dei cereali. Numerosi i suoi scritti, che furono raccolti nel volume Angeli Sala Vicentini chymiatri ...
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Chirurgo statunitense (Chili, Ohio, 1864 - Cleveland 1943); autore di studî (Surgical shock, 1897) sulla patogenesi e sul trattamento dello shock chirurgico. Fu tra i primi ad applicare nella pratica la [...] trasfusione di sangue. Fondatore (1921) e direttore (1924) della Cleveland clinic foundation ...
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Chirurgo (sec. 13º), esercitò a Padova e a Verona; autore della Chirurgia magna, sua opera principale, e della Chirurgia parva, che ne è un compendio. Operatore valente, fu tra i primi ad affermare la [...] necessità dello studio universitario per i chirurghi. ...
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STORTI, Edoardo
Claudio Massenti
Medico ematologo, nato a Corteolona (Pavia) il 18 aprile 1909. Ha insegnato nelle università di Modena, come incaricato (1951) e come ordinario di Patologia speciale [...] ematologi, da A. Ferrata a O. Naegeli, affermavano essere le leucemie processi di sicura natura iperplastica, S. fu tra i primi ad affermarne la natura schiettamente neoplastica e a darne le prove in base a ricerche sulle leucemie animali e su ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] Istituto idroterapico. Fu tra i promotori della Società italiana di igiene, di cui fu presidente nel 1882 ammazzabambini. Legge e scienza in un processo di fine Ottocento, Torino 1998, ad ind.; W. Pasini, P. M. ovvero l'elogio dell'eclettismo, Rimini ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] e alla rete mirabile, la cui esistenza nell'uomo fu prima messa in dubbio e poi negata. La conoscenza contributo alla conoscenza della morfologia del sistema nervoso.
Tra i primi ad aprire strade nuove, troviamo il genio multiforme di Leonardo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...