GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] lui si ricordano ancora Le piante medicinali: manuale di botanica medica ad uso dei medici e farmacisti e degli studenti di medicina e partire dal 1907 fu incaricato di svolgere regolari corsi della disciplina a Milano per i medici che frequentavano ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] 'opera fu anche tradotta in lingua catalana nel 1499.
Il Perché si articola in due libri: il primo illustra i mezzi per teoria si divulgò in Occidente grazie al trattato, attribuito ad Aristotele, noto come Secreta secretorum, apprezzato da uomini di ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] del Lucidarium e del De motu octavae spherae. L’ultimo decennio della sua vita fu caratterizzato anche da controversie e processi. Nel 1303-1304 fu forse in contrasto con i domenicani di Saint-Jacques sull’origine dell’anima, e accusato di fronte all ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] di Ludovico, ora duca di Savoia.
Il 19 apr. 1447 fu di nuovo ingaggiato come medico comunale di Chieri con un salario s., 534, 538 s.; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ab anno 1406 ad annum 1450, I, 1406-34, a cura di G. Zonta - G. Brotto, ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] alle prognosi astrologiche e ad alcune terapie talismaniche, egli fu il precursore di quel recupero ., pp. 406 s., 423-426, 426 s.).
Fonti e Bibl.: M. Ficino, Opera, Basileae 1576, I, pp. 801, 860, 874 s., 890 s., 895, 900, 903 s., 908, 914, 920 s ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] della scienza in cerchie sempre più vaste. Il D. fu sempre contrano a un'immagine e a una pratica della pp. 414 s., 426; G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello, I, Firenze 1982, ad Indicem; R. Villari, Appunti sul Seicento, in Studi storici, IV ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] aiutante dal 13 marzo 1874, fu poi assistente al prosettore per altri aspetti della terapia fisica, quali ad esempio l'elettroterapia (La terapia colla Bari, Palo del Colle 1947; L. Premuda, Rivivono i medici del passato, Torino 1947, pp. 49 ss.; A ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] la compassione).
Benché il 4 febbraio 1627 la Lucerna venisse proibita, l’anno fu per Pona editorialmente fruttuoso. Ad esempio Marco Ginammi (editore tra i più avanzati della scena lagunare) pubblicò proprio allora il suo «giuoco-serio» La Maschera ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] il Consiglio superiore decise di abolirlo, suscitando rimostranze anche all'estero, ad esempio da parte di K. Sudhoff. Tornata la materia nelle del secolo, i movimenti politici e psicologici che condussero a quel grande uragano che fu la rivoluzione ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] della chirurgia nel R. Collegio delle provincie di Torino. Qui fu allievo dell'anatomista A. Bertrandi, che gli trasmise una profonda patologia, tra i quali lo studio delle iperostosi femorali (Auctarium observationum et iconum ad osteologiam et ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...