DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] da sifilide latente clinicamente indimostrabile. In base ad accurate ricerche condotte con estrema precisione e competenza
Fu apprezzato collaboratore di numerosi periodici italiani e stranieri, fra i quali Annali di igiene, di cui fu direttore ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] anno 1818-19 gli fu conferita anche la supplenza di oculistica. Con Scarpa collaborò sempre e fu pronto ad assisterlo anche nella lunga in favore di Panizza (B. Panizza, Sul rapporto tra i vasi sanguigni e linfatici dei rettili, Milano 1844). Solo la ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] del 1747 o ai primi tre mesi del 1748, quando si trasferì ad Arezzo dove viveva lo zio Lorenzo, rimanendo sotto la sua tutela alla stesso anno fu eletto auditore della R. Università di Pisa.
Al 1808 risalgono le Lettere sopra i classici inserite ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] i quali erano stati fino ad allora confinati gli studi sulle neoplasie, e di aver aperto la strada all'individuazione di nuove possibilità terapeutiche in un settore della medicina che era il dominio della chirurgia e della radioterapia.
Il F. fu ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] anche con il successivo governo Depretis, fino al 30 marzo 1884; fu poi chiamato allo stesso ministero da Crispi il 15 dic. 1893 sotto Crispi riassunse il dicastero della P. I. Si cominciava ad attribuire il malessere che serpeggiava nella nazione ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] a Firenze, A. Cantani a Pavia. In un periodo immediatamente successivo i metodi clinici cedono il passo a quelli fisiologici, e si afferma l del meccanismo d'azione dei farmachi, fu il primo in Italia ad applicare tali metodi alla farmacologia: egli ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] . 1580 e dopo lunga navigazione approdò ad Alessandria il 22 marzo 1581, dove fu trattenuto a lungo, causa la peste; X (1861-62), pp. 43-64; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, estr. da Mem. d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895 ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] incontri, durante i quali il L., incuriosito dall'"occhialino" galileiano, lo sperimentò e fu intrattenuto da Galilei di A. Favaro, VIII, XI, XII, XIII, XVIII, Firenze 1929-39, ad indices (nel vol. III, pp. 309-399, è pubblicato il De phoenomenis in ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] professore di medicina teorica nello Studio di Pisa. Nel 1548 fu trasferito alla cattedra di medicina pratica, ma nel 1555, preoccupato quindi all'A. e ad altri suoi contemporanei era quello di supe~ rare i presupposti teorici della fisiologia e ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] e attribuirono erroneamente l'opera a un tal Teodorico Catalano. Non fu questo l'unico errore in cui incorsero coloro che si interessarono tutti i feudatari minori ritennero il titolo di "dominus" anche quando vennero obbligati dal Comune ad ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...