MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] al Malatesta. La proposta suscitò subito l'opposizione della nobiltà locale, primi fra tutti i Suardi e i Colleoni, e il M. fu, in effetti, costretto ad abbandonare il Bergamasco e a ritirarsi a Martinengo, limitandosi a continue scorrerie entro quei ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] lo fece in tutte le sue missioni fuori di Venezia, ad eccezione dell'iniziale sindacato in Dalmazia, ma quasi sempre si Urbano VIII.
La partenza della legazione fu procrastinata, però, di oltre un anno: a Roma i quattro giunsero soltanto il 16 dic. ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] cattedra e ad abbandonare definitivamente l'università.
Nel gennaio 1889 fu nominato senatore del . di Bologna dalla Restauraz. all'Unità nazionale, ibid., p. 509; I. Zanni Rosiello, L'unificazione politica e amministr. nelle "Provincie dell'Emilia" ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] , prefetto a Genova e Torino, senatore. Nel 1910 fu promosso maggiore a scelta e decorato della croce di cavaliere L'esercito italiano da Vittorio Venero a Mussolini, Bari 1967, ad Indices; per i suoi rapporti con Mussolini e Balbo, cfr. G. Rochat, ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] a Torino dal 1863 al 1866, nel 1867 fu trasferito ad Alessandria in qualità di furiere presso la 3a cui ebbe una figlia.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Depretis, serie I, b. 25, fasc. 91, ff. 57-61; serie IV, b. 7, fasc. 14 ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] della reazione borbonica. Compiuti in casa i primi studi, il C. fu iscritto al liceo di Salerno uscendone nel luglio del '52. Non dovette esser facile per il C. adattarsi ad un ambiente che pure mostrava di apprezzare il suo ingegno, gli offriva ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] attribuita all'arrivo di Ruggero nelle acque di Bari, il cui effetto fu la resa dei Baresi nel 1071 (1070 per G.). Nel dicembre dello ha solo a Cerami, quando Ruggero I giunse ad arringare i suoi ricordando i meriti dei "christiane militiae tyrones", ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] un pool specializzato di inquirenti nel quale fossero applicate alle indagini sulla mafia i mezzi che nella lotta al terrorismo stavano dando frutti importanti. Fu Chinnici ad affidare a Falcone, nel maggio 1980, l’inchiesta sui contatti siciliani ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] e di indagine, doti che lo spinsero a lasciare i codici e ad entrare nel giornalismo. Il quotidiano in cui esordì come Giornale d'Italia - assunse per lui valore di testimonianza e fu sentita come l'adempimento di un dovere che non era soltanto ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] dei voti di cui potevano disporre i principi cattolici fu la messa al bando del principe elettore monumento funerario di Pierre Legros.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia si rinvia ad A. Koller, G. XV, in Enciclopedia dei papi, III, Roma 2000, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...