PUFENDORF, Samuel
Fausto Nicolini
Pubblicista, giurista e storico, nato a Flohe presso Chemnitz (Sassonia) l'8 gennaio 1632, morto a Berlino il 25 ottobre 1694. Studiò teologia protestante e diritto [...] ben altra mole e redatta in gran parte su documenti di archivio, i Commentaria de rebus Suecicis ab expeditione Gustavi Adolphi vsque ad abdicationem Christinae (Utrecht 1686). Fu chiamato nel 1686 a Berlino da Federico Guglielmo di Hohenzollern col ...
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PEEL, Robert, Sir
Pietro SILVA
Anna Maria RATTI
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Chamber Hall, presso Bury (Lancashire), il 5 febbraio 1788, morto a Londra il 2 luglio 1850. Fu tra i più [...] la maggiore speranza del partito, tanto che fu subito chiamato a far parte del governo, esigendo e riuscendo ad ottenere l' His life from his private correspondence, voll. 3, 1891-99) e i Discorsi (voll. 4, Londra 1853).
Bibl.: J. McCarthy, Sir ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] della chiesa dei Ss. Apostoli, e, come pittore papale, fu tra i fondatori dell'università dei pittori, detta di S. Luca, principio del 1493 è ricordato dipintore del palazzo degli Anziani ad Ancona, e probabilmente allora aveva già ideato la fastosa ...
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IṢPAHĀN (persiano; in arabo Iṣfahān; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
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Provincia e città della Persia centrale. La prima abbraccia poco meno di 40 mila kmq. di superficie; montuosa e aspra [...] sotto i Selgiuchidi e abbellita specialmente sotto Malikshāh che vi risiedeva. La Moschea Maggiore, fondata già nel 760, fu trasformata allora completamente; la disposizione di quattro alti līwān intorno ad un cortile centrale, ispirata dalla ...
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Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] vedova e Luigi di Taranto. Da allora Niccolò cominciò ad aver parte notevolissima nel governo del regno. Fu tra i pochissimi che accompagnarono il re nell'esilio, mentre tutto lo stato, ad eccezione di Melfi, difesa validamente da suo figlio Lorenzo ...
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Nacque presso Corbie sulla Somme, nell'801; morì a Brema, il 3 febbraio 865. Educato fin da fanciullo nel convento di Corbie, divenne maestro di quella scuola. Passò poi ad insegnare nel monastero fondato [...] diocesi di Brema e quella di Verden. Tentativi di convertire i popoli scandinavi non erano mancati. Con l'appoggio di Lodovico in Svezia, non era giunto ad ottenere successi duraturi. La base di operazione fu costituita quando A. ottenne da Lodovico ...
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RENIER, Rodolfo
Vittorio Rossi
Filologo e letterato, nato a Treviso l'11 agosto 1857, morto a Torino l'8 gennaio 1915. Fece gli studî medî nelle Marche, dove a Urbino ebbe maestro Francesco Donati, [...] lo continuò e compì nei tre anni successivi a Torino, dove fu tra i primi discepoli di A. Graf e prese la laurea in storico della letteratura italiana, la grande rivista destinata ad adempiere un'alta missione rinnovatrice nel dominio degli studî ...
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Tredicesimo nella serie dei re di Giuda, figlio e successore di Acaz e della regina Abia, padre di Manasse (II [IV] Re, XVI, 20; II Cron., XXVIII, 27).
Salì sul trono a venticinque anni e ne regnò ventinove: [...] , dal 727 al 698. Gli eventi del suo regno, che fu tra i più caratteristici dal lato religioso e politico, sono riferiti nel testo del popolo una universale distruzione di idoli, di pali sacri ad Astarte (v.), e di alture idolatriche (II Cron., XXXI ...
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Viaggiatore e naturalista italiano. Nato a Perugia il 27 ottobre 1811 da nobile famiglia di quella città, studiò dapprima con scarso frutto nel collegio dei benedettini a San Pietro. Uscitone a 17 anni, [...] di Suez, compì nel 1869 un viaggio in Nubia e, nell'anno seguente, con i naturalisti Odoardo Beccari, Arturo Issel e con Giuseppe Sapeto, fu dapprima ad Assab e quindi a Cheren, fermandosi poi due anni in Abissinia per raccolte zoologiche, coadiuvato ...
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INCA
José Imbelloni
Quando, grazie alla documentazione scritta dei cronisti e conquistatori spagnoli, si apre l'era storica dei popoli americani civilizzati, l'organizzazione e il quadro politico del [...] moderni di collegarli ai "Figli di Maui" polinesiani e ad altre energiche aristocrazie migratorie che si nominarono "Figli del Sole civilizzatore, o tesmoforo, come p. es. Bochica lo fu per i Chibcha. Sarebbe un eponimo del clan e della gesta inca ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...