Uomo politico e sindacalista, nato a Milano il 22 marzo 1940. Conseguito il diploma di perito industriale, svolse fin da giovane attività politica, militando prima nel PSI (1964) e quindi nel PSIUP (1966); [...] una prospettiva 'anticapitalistica', lo portò nel 1993 ad abbandonare il PDS, al quale aveva inizialmente aderito riduzione a 35 ore dell'orario di lavoro, di cui B. fu tra i principali sostenitori - aprì all'interno del partito un acceso dibattito. ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore tedesco, nato il 15 agosto 1740 a Reinfeld presso Lubecca, morto in Amburgo il 21 gennaio 1815. Studiò a Jena, dove nel 1763 pubblicò i suoi primi tentativi poetici in un volumetto, che [...] segretario di un conte Holstein. Dal 1768 al 1770 fuad Amburgo collaboratore letterario d'una rivista commerciale, finché nel fanno tutt'uno: la Bibbia e il canto religioso sono i principali fondamenti cosi della sua educazione morale come di quella ...
Leggi Tutto
Nacque, come sembra, in un villaggio dell'isola di Candia, allora soggetta ai Veneziani, intorno al 1340; ma poco si sa della sua fanciullezza. Entrato nei francescani, studiò a Padova, a Oxford, a Parigi; [...] del signore (1402), fu capo del consiglio di tutela dei figliuoli minorenni; ma non riuscì ad esercitare che assai scarsa , distaccatosi dopo la morte del papa dall'obbedienza romana, fu tra i cardinali che tentarono di ricomporre l'unità per mezzo di ...
Leggi Tutto
Critico drammatico italiano, noto anche con lo pseudonimo di Caramba, nacque a Napoli nel 1856. Dalla città natale venuto giovanissimo a Roma, scrisse dapprima sul Corriere di Roma, sul Don Chisciotte, [...] e direttore del massimo teatro italiano di prosa, per una moderna riforma dell'interpretazione scenica. Egli fu tra i primi ad asserire la necessità di sostituire alle compagnie girovaghe, affidate alla personale genialità e vanità di attori spesso ...
Leggi Tutto
NAUMANN, Friedrich
Scrittore politico tedesco, nato a Stormthal (Lipsia) il 25 marzo 1860, morto a Travemünde il 24 agosto 1919. Studiò teologia, e fu nei primi anni della sua carriera pastore in comunità [...] nel movimento cristiano-sociale a cui egli aveva aderito, facevano capo ad A. Stöcker. L'urto fra le due tendenze giunse a sino alla caduta dell'impero, nel novembre 1918; allora fu tra i fondatori del partito democratico, di cui poco prima della ...
Leggi Tutto
È uno dei primi rappresentanti in Ungheria del rinascente platonismo. La data di nascita è incerta. Studiò in Italia; poi, ritornato in patria, ottenne dal re Mattia Corvino diverse alte dignità ecclesiastiche; [...] scrisse anche un poema latino sulla storia letteraria. Il suo merito principale fu il suo fervido entusiasmo per la filosofia platonica di Marsilio Ficino. Fu tra i primi ad accogliere benignamente in Ungheria Francesco Bandini, l'amico del Ficino e ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato a Montpellier nel 1754 o 1756, morto a Bruxelles nel 1820. Commerciante della sua città nativa, portò nelle assemblee rivoluzionarie, di cui fu parte (l'Assemblea Legislativa [...] stesso, sapendosi minacciato da Robespierre e da Couthon. Durante la giornata del 9 termidoro, fu anzi tra i primissimi a osare d'interrompere Robespierre e ad accusarlo di tirannide. Ma la reazione seguitane lo ebbe irriducibile avversario, per un ...
Leggi Tutto
Famiglia dalmata della regione di Macarsca, immigratavi secondo la tradizione nel 1464 da un castello presso Zvornik sulla Drina, in seguito alla conquista turca della Bosnia. Un conte Paolo è tra i firmatarî [...] della Restaurazione, molti membri della famiglia dovettero dedicarsi ad altre professioni, lasciando Macarsca. Tra quelli rimasti studî storici sulla Dalmazia, fu tra i seguaci di A. Baiamonti a Spalato e tra i fondatori del Bollettino d'archeologia ...
Leggi Tutto
Nacque a Saint-Pierre-du-Chemin (Vandea) verso la fine del sec. XIII; morì nel 1362 a Parigi. Appartenne dapprima all'ordine francescano (A. Thomas, Extraits des archives du Vatican pour servir à l'histoire [...] priore di Clisson; 1351, camerarius del monastero di Notre-Dame di Coulombs), pare abbia soggiornato soprattutto ad Avignone (1320-1340 circa), ove fu tra i famigliari del cardinale Pietro dels Pratz, vice-cancelliere papale, e a Parigi, ove dal 1351 ...
Leggi Tutto
Visse in Roma dall'8 febbraio 1823 al 27 gennaio 1894: professore di diritto romano in quella università dal 1850 al 1871, poi - fino alla morte - nell'Accademia pontificia di conferenze storico-giuridiche.
Fu [...] e per l'esegesi di queste parve continuare i metodi dei giuristi culti del secolo XVI. Ad essi lo avvicinava la salda preparazione umanistica, . Ma i metodi degli umanisti furono da lui esplicati in nuove direzioni: non solo fu tra i più lucidi ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...