Si chiamavano così in Francia le lettere portanti un ordine del re e chiuse col suo sigillo. Dalla fine del sec. XV, portarono sempre la firma del segretario accanto a quella del re, la quale peraltro [...] anche usate per convocare le riunioni degli stati - fuad esempio con una lettera di cachet che Luigi XVI convocò venissero rilasciate in bianco, in modo che i favoriti del re potessero con esse servire i loro privati interessi e rancori.
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Statista austriaco, nato il 10 novembre 1800, morto a Vienna il 16 aprile 1872. Come membro della dieta della Bassa Austria si segnalò per le sue idee liberali, e nel 1848 fu tra i più autorevoli propugnatori [...] in Italia, e spinse il governo ad accordare al maresciallo Radetzky i rinforzi che egli aveva chiesti per domare affacciando motivi di salute, lasciò il ministero. Nel marzo 1849 fu inviato come ministro plenipotenziario all'Aia, dove rimase fino al ...
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Alla voce dīwā è spiegata la fortuna di questa parola nei suoi vari significati e in virtù di qual processo essa è passata a indicare nell'italiano "divano", corrispondente anche a "canapè" "sofà" "ottomana", [...] , di trine; negli stili del sec. XVIII e dell'Impero fu tra i mobili più studiosamente ornati, con intagli, dorature, bronzi, tessuti ad arazzo e stoffe preziose; la forma ne fu assai variata: si fecero divani a curve contrapposte, divani a spalliera ...
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Scrittrice tedesca, nata a Pietroburgo il 12 febbraio 1861, vivente. Studiò in Svizzera e conobbe Nietzsche, che l'ebbe per alcun tempo scolara appassionata ed amica, e compose la musica per il suo Hymnus [...] libro sull'Ibsen (Ibsens Frauengestalten, 1892; 4a ed. 1925) fu tra i primi, in Germania, a chiarire la complessa sensibilità, da cui analogo presentano pure i suoi numerosi saggi su argomenti d'arte, di religione, di psicologia (v. ad es. Erotik, ...
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GOTTWALD, Klement
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico cecoslovacco, nato il 23 novembre 1896 a Dědice (Moravia). Trasferitosi in giovane età a Vienna, vi esercitò il mestiere di falegname. A sedici armi [...] quello cecoslovacco, fu tra i primi iscritti al partito comunista cecoslovacco, del cui Comitato centrale fu membro dal ministero di concentrazione nazionale. Nel febbraio 1948, in seguito ad un tentativo di rovesciamento del suo ministero o, secondo ...
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Maresciallo di Francia, nato a Pressac il 6 agosto 1768. Di modesta famiglia, fece da ragazzo il parrucchiere. Scoppiata la rivoluzione, entrò ventiquattrenne nelle Guardie costituzionali del re, e il [...] fianco. A Marengo prese parte alla gloriosa carica che decise della vittoria. Salì rapidamente i varî gradi. Nel 1804 fu nominato maresciallo dell'Impero. Ad Austerlitz guidò la massa di squadroni che travolse la Guardia imperiale russa. Dopo la pace ...
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Uomo politico e giornalista, nato a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Durante la seconda guerra mondiale fu inviato in Africa come corrispondente e decorato con la croce di guerra al valor militare. [...] aderì alla Repubblica sociale italiana e alla fine della guerra fu tra i fondatori del Movimento sociale italiano, ricoprendo la carica di linea politica e organizzativa, A. non è riuscito ad evitare che si verificasse nel gennaio 1977 una scissione ...
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Retore greco e maestro di retorica, vissuto circa tra il 104 e il 22 a. C. Non si sa quando abbia lasciato Pergamo per Roma; era già avanti negli anni e già famoso (tra i Romani l'oratore M. Calidio era [...] o in Roma stessa), quando fu scelto da Cesare come maestro di Ottaviano. Con Ottaviano fuad Apollonia nel 44, poi, fu tradotta in latino da Valgio Rufo.
La scuola di A. professava un indirizzo opposto a quella di Teodoro di Gadara; sebbene ambedue i ...
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SCHUBERT, Hermann
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Potsdam il 22 maggio 1848. Laureatosi a Halle nel 1870, insegnò per molti anni matematica, quale "Oberlehrer" nel Johanneum di Amburgo, e morì [...] in questa città il 20 luglio 1911.
Fu tra i più noti cultori della geometria numerativa, cioè di quella parte della geometria algebrica, il principio furono sollevate obiezioni; ma oggi, soprattutto ad opera di F. Severi, il suo campo di validità ...
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Scrittore, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1948. Fu tra i primi aderenti al surrealismo; diresse (1925) la rivista Centrale surréaliste; [...] la Correspondance avec J. Rivière (1927) e per le Lettres à J.-L. Barrault (postume, 1954).
Bibl.: Revue 84 (1947), num. dedicato ad A. A.; A. Gide, in Éloges, Neuchâtel 1948; J.-L. Barrault, in Réflexions sur le théâtre, Parigi 1949; M. Nadeau, A. A ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...