Compositore, nato il 29 novembre 1797 a Bergamo, ivi morto l'8 aprile 1848. La famiglia D. era di condizioni assai umili (il padre era portiere al Monte dei Pegni, la madre tessitrice), sì che all'età [...] e ad uno studio metodico e severo. Iniziato, nella stessa scuola, allo studio del contrappunto, il D. fu poi da Napoli, attraverso i teatri di tutta Italia, a Parigi, a Londra, a Stoccolma, a Vienna. Il nome del D. fu posto accanto a quello ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] passò allo Studio di Perugia e vi restò sino alla morte. Durante i quattordici anni da lui trascorsi a Perugia, la sua fama di maestro teologia o alla filosofia, egli fu uno dei primi ad applicare con coerenza i metodi proprî dell'indagine giuridica, ...
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. La casa degli Altavilla dovette alla sua povertà la sua fama, la sua grandezza, la sua potenza. Il nome (Hauteville-leGuichard, ora nel cantone di Saint-Sauveur Lendelin, circ. di Coutances, dip. della [...] poi e sostituito nel talamo da Aimerico I di Narbona, e altri meno illustri. Maritato ad Alaina, Ruggero, morendo (1111), lasciò e l'altro, e congiunse al regno di Sicilia tutto quello che fu poi regno di Napoli, e forzò il pontefice Innocenzo II a ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] ancora discussa, appare probabile) fu per intercessione d'illustri personaggi, tra i quali il Bembo, graziato da fu un moderato, e dopo molte esitazioni dottrinali sulla scelta del miglior governo, non ebbe difficoltà ad acconciarsi coi Medici e ad ...
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Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] della composizione, analogamente a quanto, ad esempio, ha fatto Marcel Proust per
assume, nel corso del pezzo, aspetti diversissimi:
I frammenti segnati a), b), c) e d) di armonie che è la tonica. Schönberg fu atonale dal 1908 al 1915, cioè dai ...
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RIGHI, Augusto
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico, nato a Bologna il 27 agosto 1850, morto ivi l'8 giugno 1921. Studiò a Bologna, ove conseguì il diploma d'ingegneria civile, e vi fu nominato assistente [...] la minima lunghezza d'onda ottenuta da Hertz fu di circa 66 centimetri e che i continuatori della sua opera si arrestarono a questo gli altri fenomeni dell'ottica, si sarebbe costretti ad adoperare apparecchi di così grandi dimensioni da non esser ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] presso l'imperatore Carlo V e il re Francesco I; e fu membro autorevole della commissione pontificia per la riforma della suprema autorità, che condannò il suo commentario In Pauli epistolam ad Romanos. Ma, come rispondeva a una profonda esigenza del ...
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ORMISDA papa, santo
Mario Niccoli
Diacono di papa Simmaco, fu eletto a succedergli e fu consacrato il 20 luglio 514. A Roma egli compose gli ultimi residui dello scisma laurenziano scoppiato alla morte [...] (v.). Quest'atteggiamento di O., conciliante verso i seguaci di Lorenzo, doveva lasciare chiaramente intendere quale da indurre Anastasio a iniziare trattative con Roma. O. fu pronto ad accogliere la richiesta. Ma lungi dall'aderire alla proposta ...
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PIO XI papa
Alberto Maria Ghisalberti
Achille Ratti, nato a Desio (Milano) il 31 maggio 1857 da Francesco e Teresa Galli, compì gli studî ecclesiastìci a Monza, a Milano, a Roma, ove fu alunno del Collegio [...] molto amare per le doti di bontà e di carità e per i lavori preliminari per la conclusione di un concordato, che venne conchiuso quel grande segretario di stato che fu il card. P. Gasparri, ebbe ad affrontare questioni gravi e complesse, suscitate ...
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MORDINI, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Barga il 1° giugno 1819, morto a Montecatini (Valdinievole) il 14 luglio 1902. Laureatosi il 26 giugno 1837 in giurisprudenza all'università di [...] e presidente del consiglio di guerra. Succedette il 17 settembre ad A. Depretis nella dittatura di Sicilia, che per un insieme con i deputati N. Fabrizi e S. Calvino. Tornato sul continente insieme con quei due suoi colleghi, fu arrestato a Napoli ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...