Scrittore e mecenate del teatro, vissuto a Milano; nato nel 1803 o 1804, morto nel 1861. Studioso di legge e di medicina, coltissimo, appassionato di musica, dotato di ardente fantasia, si dedicò alla [...] fu assai fortunato. Grande merito del B. fu di aver fondato nel 1846 la compagnia drammatica La Lomharda di cui affidò la direzione a F.A. Bon, e due anni dopo, ad la Giovanna di Napoli e la Famiglia Foscari.
I tempi e l'indole gl'impedirono di dare ...
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Patriota, nato a Cervere (Alba) il 4 settembre 1776, morto a Savigliano il 19 gennaio 1851. Arrolato nell'esercito sardo nel 1793, sottotenente nel 1795, partecipò alla guerra di quegli anni contro la [...] del 1821: fu infatti uno dei capi del movimento liberale piemontese e, scoppiata la rivoluzione, si recò ad Alessandria, che l'A. ne fu presidente. Il 25 marzo il governo provvisorio lo promosse maggior generale. Sconfitti i costituzionali a Novara, ...
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Diplomatico, nato a Novara il 15 gennaio 1858. Addetto presso l'Ambasciata di Parigi nel gennaio 1881, rimase colà fino al febbraio 1885, quando fu trasferito, col grado di segretario di legazione, all'ambasciata [...] generale a Budapest (maggio 1898), ministro a Cettigne (ottobre 1901), poi ad Atene dal maggio 1904, dove la sua azione per il miglioramente dei portò allo scambio di visite fra i rispettivi sovrani (1906-07). Fu in quella circostanza chiamato a Roma ...
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ZOLI, Adone
Uomo politico, nato a Cesena il 16 dicembre 1887 e morto a Roma il 20 febbraio 1960. Avvocato a Firenze, fu membro della direzione del Partito Popolare italiano. Antifascista, durante il [...] del Senato. Nel VII ministero De Gasperi (1951-53), fu ministro di Grazia e Giustizia e ad interim della Pubblica Istruzione; nel I ministero Fanfani (1954) fu ministro delle Finanze e nel I ministero Segni (1956-57) del Bilancio, succedendo a E ...
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KAUFFMANN, Angelica
Fritz Baumgart
Pittrice e incisore, nata il 30 ottobre 1741 a Coira (Grigioni); morta il 5 novembre 1807 a Roma. Già nel 1752 aveva dipinto a Como il ritratto del vescovo Nevroni; [...] più celebri salotti romani, fu frequentato dalle più note personalità residenti a Roma o di passaggio per la città. Sono ben noti i vincoli d'amicizia che unirono la pittrice al Goethe, al Tischbein, al Hackert e ad altri. Ritrasse numerosi principi ...
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Patriota, nato ad Andria il 29 dicembre 1787. Entrato nella massoneria, prese parte attivissima a quelle prime riunioni segrete, dalla corte represse come congiure. Arrestato e rinchiuso in Castel S. Elmo, [...] Ph. Duchesme la via della Puglia. Nel marzo 1799 fu a Barletta, e combatté anche contro la sua Andria ., VII 1889; Finoia, E. C. (edito da B. Maresca, in Arch. stor. prov. nap., X); anche I. Nievo, Le confessioni di un ottuagenario, II, cap. 16 e 17. ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato a Caggiano, presso Salerno, il 21 gennaio 1759, morto a Napoli il 9 agosto 1818. Fuggito da Napoli appena si scoprì la congiura giacobina del 1794, spiegò proficua azione, [...] come esule, ad Oneglia, dal 1794 al 1796, a Milano, prima dall'agosto 1796 al gennaio 1799 e poi dal 1801 al 1806, e Sopravvenuta la reazione, per i rovesci delle armi francesi, l'A., nonostante i patti della capitolazione, fu condannato alla pena di ...
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Nato a Onigo (Treviso) il 20 luglio 1791, esercitò dapprima l'avvocatura a Treviso, poi si dedicò alla filosofia e alle lettere. Fondò nel 1821 il Giornale di Treviso, che nel 1829 e 1830 diresse e scrisse [...] regno; morì il 21 dicembre 1872. Letterato, filosofo, ardente patriota, tutti i suoi scritti così di critica come di varia letteratura ispirò ad alti e nobili sensi. Fu classicista e purista ragionevole, ammirando del pari il Manzoni e il Giordani ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 30 dicembre 1799, morto a Bologna il 15 ottobre 1878. Era figlio del capitano dell'esercito francese Pichat, al qual cognome aggiunse quello di Berti in seguito ad un'eredità [...] all'idea dell'unità d'Italia sotto la dinastia sabauda. Tornato a Bologna nel '59, fu nominato deputato, quindi senatore e sindaco della sua città natale.
Fra i suoi scritti di agronomia vanno ricordati: Allevamento dei bachi da seta (9ª ed., Milano ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo di stato lombardo, nato a Milano il 9 gennaio 1822, morto a Rogeno (Como) il 2 luglio 1901. Combattente nelle Cinque Giornate di Milano e nella susseguente campagna [...] lo pose allo sbaraglio, incoraggiandolo segretamente ad aiutare i volontarî garibaldini quando la spedizione nell'Agro pubblici. Nominato in quell'anno senatore del regno, il G. fu inviato nel gennaio 1871 commissario a Roma con l'arduo compito di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...