EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] bene, tanto da alimentare nel più importante di loro, il pascià, una "inclinatione grande" per Venezia. Resta un po' in 'E. ritornò in patria (nel 1597., mentre era ad Aleppo, fu eletto "masser" alla Zecca degli argenti) cresciuto nel prestigio ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] rapporti intrattenuti dal M. con il pascià ottomano, gli fu possibile assoldare diverse centinaia di stradiotti Prefazione in cui si indagano i motivi del sostanziale silenzio che sino ad allora aveva circondato l'opera, se ne mettono in rilievo i ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] partecipò alla conquista di Tenedo e Lemno e ad altre operazioni navali, tra cui allo scontro B.: la mattina del 17 Topal pascià attaccò; lo scontro, che durò tre politica; il 24 ag. 1670 il B. fu infatti eletto in Maggior Consiglio console in Siria, ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] periodo i rapporti con le autorità locali ottomane (in particolare con Hamed Pascià, governatore della Città Santa) erano particolarmente difficili e Quaresmi fu costretto ad aumentare i pagamenti di tasse e oboli, condizione indispensabile per il ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] . Sebbene il pascià finisse col prosciogliere dall'Italia negli ultimi anni della sua vita. Nel 1587 fu nominato da Sisto V penitenziere di S. Pietro, una 129-167; I. Sonne, Me-Paolo ha revi'i 'ad Pius ha-chamishi (Da Paolo IV a Pio V), Jerushalayim ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] apr. 1878 si era unito in matrimonio con Caterina Brignoli, nata ad Algeri e dimorante al Cairo, ma di famiglia italiana). Sempre nel , Ismā ‘īl Pasciā venne deposto e sostituito da Taufīq (giugno 1879) il cui governo fu caratterizzato dal ritorno a ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] responsabile della guerra contro il pascià della Bosnia, Alì Bey, forte di 61 vele; lo scontro fu evitato grazie alla buona volontà di entrambi b. 302: Provveditor generale in Dalmazia e Albania, ad annos; sul generalato del Mare, Ibid., Senato. ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] -, il metropolita del Montenegro, il pascià di Scutari e il principe dei Maraditi nei contratti, e contribuì ad aggravare la stasi commerciale e Vistone l'insuccesso, il 31 dicembre esso fu reso obbligatorio. La nuova misura vessatoria, ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] 16 ottobre.
La missione in Russia non portò ad alcun risultato di rilievo. Il F. si la permanenza sulle rive del Bosforo non fu di tre anni ma di cinque (agosto le ragioni veneziane nella vertenza con Alì, pascià di Giannina, per il possesso degli ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] ottenne la gratitudine per avergli guarito un figlio. Per il pascià il F. partecipò ad una spedizione sulle montagne del Fazolo, nell'alta Nubia, alla ricerca di giacimenti auriferi: fu allora che nella sua mente cominciò a fermentare un progetto ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...