MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] , Assisi 1994, p. 10).
Nel 1321, il M. fu richiamato a Orvieto e partecipò all'attività del cantiere del duomo dell'arte italiana, IV, Milano 1906, ad ind.; G. De Francovich, L. M. scultore e i bassorilievi della facciata del duomo di Orvieto, in ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] negli uffici detti allora degli ingegneri demaniali e fu destinato a sorvegliare i lavori per la costruzione della Curia Massima (oggi sia in senso orizzontale sia in senso verticale (si osservi ad esempio la "casa delle colonne" in cui si trovano ...
Leggi Tutto
FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] tra il F. ed Eleonora Duse. Fu proprio la Duse, per la quale il F. nel 1904 disegnò i costumi per La donna del mare di , in La pittura in Italia. Il Novecento, I, 1900-1945, Milano 1992, II, pp. 893 s. e ad Indicem; B. Buscaroli Fabbri, M. F. ...
Leggi Tutto
COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] facoltà di ingegneria di Napoli (Cesun) e riuscì ad ottenere dallo Stato i fondi per allestire un cantiere sperimentale a Torre Ranieri suo atteggiamento e la validità delle sue opinioni.
Fu membro effettivo dell'Istituto nazionale di urbanistica, ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] in cordiali rapporti con alcuni circoli artistici. Fu probabilmente grazie ad essi che il B. ottenne nel 1870 l molti anni sullo scalone della Gardner Brewer House di Boston) e i quadri raffiguranti La Danza e La Tragedia eseguiti per il Teatro ...
Leggi Tutto
BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] significativo nella ricca collezione Demidov. Ma la vita a Firenze non fu per il B. troppo facile. Per vedere ammessi a una pubblica esposizione i suoi quadri fu costretto ad attendere fino al 1867. Probabilmente, inoltre, egli non dovette trovarsi ...
Leggi Tutto
CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Molfetta (D'Elia, p. 168); il 23 genn. 1649 il C. fu pagato per "un quadro grande" per il principe di Cardito (G. d stareho Umĕní v Olomouci (catal.), Olomouc 1967, ad Indicem;G. Scavizzi, Caravaggio e i caravaggeschi (catal.), Napoli 1967, pp. 27-29 ...
Leggi Tutto
BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] metter fine all'ultima opera donatelliana, i pulpiti di S. Lorenzo, e da Firenze nel 1466 fu invitato a Perugia dai Priori di Amsterdam, che gli appartiene e che certamente si riferisce ad un momento precedente. Essa dovrebbe seguire il gruppo a ...
Leggi Tutto
CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] oggi a Venezia". Nel 1681 fu insignito dal doge Alvise Contarini del il C. e molte volte non meschiava i colori sulla tavolozza, siccome ognuno suol Martini, La pittura venez. del Settecento, Venezia 1964, ad Indicem; M. D'Elia, in Mostra d'arte in ...
Leggi Tutto
MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] tre quadroni, raffiguranti la Predica di s. Marco ad Alessandria d'Egitto, la Visione di s. Marco Monza il pittore fu attivo nella chiesa Geddo, Collezionisti e mecenati a Milano tra Sei e Settecento: i Durini conti di Monza, in Artes, IX (2001), pp. ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...