FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] e, finalmente, raggiunse Parigi. Vide al Louvre i grandi del Rinascimento e conobbe da vicino le opere ebbe una sala individuale e nel 1909 fu ancora a Parigi al Salon d' a cura di T. Fiori, Roma 1968, ad Indicem; M. Valsecchi, Nature mortedi C. F., ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] primo pagamento, ma forse l'opera fu iniziata solo nel marzo del 1401, veneto-lombarde ad uno derivato da S. Maria del Fiore, ad un terzo Beltrami, Le guglie del Duomo dì Milano, in Rass. d'arte, I(1901), pp. 2 s.; L. Weber, San Petronio in Bologna, ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] del già affermato G. Costetti.
Nel 1911, sempre a Firenze, fu presente alla Mostra del cinquantennio e conseguì il premio della camera di nel dicembre 1928.
Sono di quegli anni i dipinti più significativi; accanto ad un nutrito gruppo di ritratti, in ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] di scultura decorativa nel medesimo istituto – fu mantenuto da Passaglia per quarant’anni determinando Buggiano 2002, pp. 113-121; F. Lencioni, Il cimitero urbano di Lucca, I-II, Lucca 2008, ad ind.; S. Bietoletti, Gessi al Museo, in Luk, 2009, nn. 4- ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] l'artista guardava e scopriva ogni volta. I suoi esterni, pure vivi e sentiti, cortile del palazzo di Brera. Fu uno dei membri della commissione Per Emilio: G. Arpád de Zigány,E. B. e il monumento ad Andrássy, in Natura e arte, II (1892-93), pp. 1048 ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] secondo i temi a lui congeniali e con una tavolozza delicata di verdi e azzurri. L'opera, perduta, fu forse l 181; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, ad indicem; G. Cassese, in La pittura in Italia. Il Novecento. 1900-1945, ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] teatro, vi lavorò dal 1681 al '90 circa; ma fu praticamente pittore dei Sanvitale sin oltre il primo decennio del , Memorie di belle arti parmigiane, ms. 106, ad vocem;P. Zani, Enciclopedia metodica ...di Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 222; L. ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] a Roma, presso l'Accademia di S. Luca, dove fu allievo di P. Tenerani. Da questo momento iniziò una 1949, p. 451; E. Lavagnino, L'arte moderna..., I, Torino 1956, ad Indicem; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale... (catal.), ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] . 1110 (pubblicati dal Pecchiai), e come operarius di S. Maria. Fu l'ideatore del progetto della cattedrale pisana e come tale infatti è ricordato impianto dell'edificio e i grandi colonnati basilicali, i capitelli foggiati ad imitazione dell'antico, ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] S. Martino).
Il dipinto fu destinato ad essere tradotto in incisione ad opera dell'incisore Francesco di ed arte, VIII (1897-1898), pp. 109-117, 194-199; G. M. Scalinger, I pittori a Napoli, in Napoli d'oggi, Napoli 1900; V. Pica, E. D., in ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...