CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] l'una morì all'età di ventun anni; l'altro, mandato ad apprendere l'arte della pittura a Bologna, vi rimase per tredici mesi Cattaro (è documentato con i suoi aiutanti dal dicembre 1704 alla fine del maggio 1708), fu incaricato di eseguire gli altari ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] il 25 nov. 1723 e fu portata a termine verso la fine del 1726 insieme con i due edifici di abitazione su piazza pp. 76-101; S. Vasco Rocca, SS. Trinità dei Pellegrini, Roma 1979, ad Indicem; E. Settimi, Notizie d'archivio sull'opera di F. D. ..., in ...
Leggi Tutto
CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] la cattedra del Promis alla scuola degli ingegneri - fu chiamato a quella di architettura dell'università di Torino I. Cremona, Il tempo dell'art nouveau, Firenze 1964, pp. 165-178; C. L. V. Meeks, Italian Architecture 1750-1914, New Haven 1966, ad ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] del fratello Giovanni, avvenuta a Milano nel 1630, fu chiamato in quella città per completare la decorazione da O. Grosso, Genova e le due Riviere, Roma 1951, ad Ind.;G. V. Castelnovi, I dipinti dell'Oratorio di S. Giacomo della Marina a Genova, in ...
Leggi Tutto
BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] scuola dell'Accademia ambrosiana, nella quale il B. stesso fu insegnante.
Il campo nel quale il B. eccelse per
In questi bassorilievi, già sentiti come quadri viventi, i personaggi tendono ad emergere con pienezza plastica nel pur breve spazio tra ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] nella cappella Negroni della chiesa del Gesù; l'11 sett. 1675 fu accolto all'Accademia di S. Luca; tra il 1674 e il chiesa dipinse due tavole ad olio con S. Antonio e i SS. Filippo e Felice.Dipinse ancora otto tele con i Dottoridella Chiesa per il ...
Leggi Tutto
BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] che egli "fu al tempo di Giotto e fu grandissimo maestro".
Conosciamo poco della pittura di B.: i numerosi dipinti assegnatigli e degli affreschi nelle volte della basilica di S. Chiara ad Assisi. Recentemente gli è stato assegnato dal Donati, sulla ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] S. Luca dal 1608 al 1636.
Fu a Firenze (1605) e a Napoli sul Caravaggio e la sua cerchia, in Proporzioni, I(1943), pp. 27, 50;Id., in Mostra del Ital. Followers of Caravaggio, Cambridge, Mass., 1967, ad Indicem; Natura in posa, Bergamo1968, tav. 20; ...
Leggi Tutto
DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] uso di tinte pastello, che dal 1933 in poi caratterizzeranno i suoi quadri: ad esempio Lo schermidore (ibid., II, p. 155) esclusiva tutta la sua produzione: "Da allora Del Bon mi fu sempre vicino e formò con Alfonso Gatto e Giulia Veronesi un sicuro ...
Leggi Tutto
BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] Tuttavia il B. stesso non fu esente da pregiudizi; non riuscì ad abdicare dalla sua formazione accademica e . 364, 367; E. Lavagnino, L'Arte moderna,Torino 1956, pp. 824 s.; I Macchiaioli (catal. a cura di p. Bucarelli e G. Carandente), Roma 1956, pp. ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...