BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] suo architetto. A Milano la costruzione della nuova sede fu preceduta dall'acquisto, da parte del clero regolare, di termine la creazione del Binago, sempre rispettandone i disegni. Il capitolo si opponeva ad ogni innovazione, disponendo (1661) che ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] ebbe soddisfazione (seconda sentenza 28 genn. 1520).
Il B. fu ammesso come maestro nella corporazione dei pittori di Bruges il 21 accosta ad Andrea del Sarto, forse, attraverso il David. Più diretta invece è da considerarsi l'affinità con i maestri ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] secondo una tendenza ad effetti scenografici che, la portò a termine, ma il suo progetto fu quasi del tutto rispettato.
Nel quinquennio 1620-1625 Ratti,Delle vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768, pp. 433-435 (per Giov. ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] e la Fontana dell'anfora per villa Borghese, assieme ad alcuni busti per la passeggiata del Pincio (Carlo Cattaneo, esposizioni cui prese parte, fu redatto da Piero Scarpa.
Un anonimo critico ricorda i paradossi pessimistici del suo conversare ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] fu commissionata la decorazione della volta del nuovo Teatro Ducale (oggi Teatro Regio), dove raffigurò a tempera i -208; G. Allegri Tassoni, Mostra dell'Accademia (catal.), Parma 1952, ad Indicem;G. Monaco, Le lettere da Roma di F. Boudard a Pietro ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] biografo ricorda che riceveva commissioni dai luoghi più lontani, che fu, oltre che in varie città del Veneto, a Milano e ad Augusta e che nel 1538 si recò in Francia presso il re Francesco I. L'Orlandi scrive invece che il viaggio in Francia avvenne ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] gli Inglesi lo fecero prigioniero. Durante i quattro anni di prigionia passati in Egitto alla Quadriennale romana e nel 1993 fu il vincitore del IV Premio italiana del '900. Generazione anni Dieci, Bologna 1990, ad indicem; L. Di Maio, in Il lauro e ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] s. Caterina) del Museo di Altenburg, che fu restituita dal Berenson a Domenico Morone. La vecchia G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Milano 1956, ad indicem; G. Mariacher, Il Museo Correr di Venezia, I, Venezia 1957, p. 21 (con bibl.); F. Zeri ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] quel periodo era avvicinato dalla propensione ad una cromia accesa e vibrante, con l'opera Meriggio. Frequente fu anche la partecipazione, nel corso ; R. Daolio, in La Metafisica: gli Anni Venti (catal.), I, Bologna 1980, pp. 367 s.; C. Marsan, in Il ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] non sembrano toccare i suoi primi lavori - alle opere citate seguirono Caino (presentato invano ad un concorso Canonica), L'Unità nel timpano del Vittoriano verso i Fori imperiali.
Nel 1893 il B. fu nominato professore di scultura all'Accademia di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...