DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] ne fosse l'entità - il D. non riuscì ad estinguere i suoi debiti: nel novembre 1577 venne imprigionato per 30 Borgo, per la casa al vicolo dei Cappuccini (ibid., I, pp. 143 s.). Fu condannato a morte; comunque morì subito dopo, dal momento che ...
Leggi Tutto
ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] regola. Comunque, egli fu tra gli antesignani di a Genova. Anche nelle pitture ad olio le ambizioni prospettiche sono costanti II, 2, p. 323; F. Alizeri, Guida artistica di Genova, Genova 1846, I, pp. 99, 153, 564; II, pp. 22, 298; R. Longhi, " ...
Leggi Tutto
DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] le due guerre, fu legato, sin dall d'arte, in Casabella, VI (1932), 49, pp. 53 s.;Id., I giovani alla III Sindacale lombarda, ibid., 51, pp. 53-57; D. Trenta. Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1982, ad Indicem;G. Bertani, ibid., pp. 508 s.; Il ...
Leggi Tutto
BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] di Milano del 1883 e in questi anni conuncia ad ispirarsi alla campagna intorno a Codogno.
Il suo interesse 1900, a Monaco e a Vienna, dove fu premiato con una medaglia d'oro. Nel e Vento (1887); Marascari e Sopra i monti di Erbesio (1889); Pesci e ...
Leggi Tutto
Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] del quale fu realizzato, dopo la sua morte, il palazzo del Banco di Sicilia; (la Palazzata è stata solo recentemente completata ad opera di più notevole è il progetto apparso nel 1933 tra i primi dieci premiati al concorso per la nuova stazione ...
Leggi Tutto
AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] diverse, Roma 1585, dedicato ad Enrico III di Francia, l'adoperò ampiamente con l'intento di facilitare i conteggi. Uomo di vari interessi 'A. morì a Roma, probabilmente poco dopo il 1595.
Fu forse suo parente il Marco Agrippa, milanese, al quale, ...
Leggi Tutto
APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] di S. Francesco (due tele con i SS. Agostino e Domenico), S.Maria presso Assisi (affreschi della grande cupola) e ad Orvieto (affreschi della cupola e dell'abside di Suo scolaro in Perugia fu V. Monotti; il figlio Andrea fu pittore e miniatore.
Bibl ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Giovanni Antonio
Marco Chiarini
Pittore e intagliatore udinese, risulta attivo dal 1570 circa. Fu discepolo del pittore P. Amalteo, allievo del Pordenone. Nel 1593 sposò una figlia di D. Mazzocco, [...] via Summonte, il 1ag. 1631, e fu sepolto nel duomo.
Sia come pittore sia esemplari sparsi in quelle regioni, ad Avaglio (dintorni, S. Michele), 451, 457, 498, 527; Guida d'Italia del T. C. I.: Le Tre Venezie, III, Milano 1925, pp. 82, 94,103, ...
Leggi Tutto
BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] morte di Clemente XI (1721) il B. fu incaricato di eseguirne il catafalco in S. Pietro 'edificio. Ritornato a Roma, il B. attese ad un altro importante restauro nella chiesa di S. Marco del card. A. M. Querini; i cancelli davanti all'altare, il coro, ...
Leggi Tutto
AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] matematica, disegno e architettura; fu nominato architetto del Senato di duomo; rifacimento del tempio dell'Annunziata. Ad Alcamo, rifacimento della chiesa di S. 59;G. M. Di Ferro, Biografie di trapanesi illustri,I, Trapani 1830, pp. 27-35;S.Romano, G ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...