È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] , fu spinto dalla pressione popolare ad annunciare il ritorno alla democrazia.
Le elezioni del 1983 videro la vittoria del candidato radicale R. Alfonsín, il quale aveva condotto una campagna incentrata sulla necessità di perseguire i militari ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] stabilità relativa.
In seguito, un secondo aspetto delle ricerche sulla m. fu chiarito da G.E. Müller e A. Pilzecker (1900), che di lettura/scrittura (esempio tipico sono i nastri magnetici), e ad accesso casuale dette brevemente RAM (sigla di ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] in quella che fu detta la ‘sintesi audio-visiva’); i film di V.I. Pudovkin trattano essenzialmente il c. degli USA conobbe un profondo rinnovamento grazie alle produzioni indipendenti e ad autori come J. Cassavetes, D. Hopper, R. Altman, W. Allen, ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] a superare il traguardo dei 5 milioni dai primi anni 1970 fino ad oggi. L’incremento medio annuo ha avuto però una dinamica assai varia (1972). Il sistema di welfare state fu confermato ed esteso.
I socialdemocratici rimasero di gran lunga la forza ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] decisero l’unione dinastica dei due Stati, i Polacchi cominciarono ad avanzare verso est nei vasti territori che reazione zarista non si fece attendere: tra il 1863 e il 1881 fu proibito di nuovo l’uso della lingua ucraina in letteratura, nella stampa ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] variabilità melodica, con esso destinato ad armonizzarsi naturalmente nella canzone e, nel primo dell’Adelchi) non fu alieno A. Manzoni, che però 8, 11 o 12), in base al quale si distinguono i vari tipi di strofe; quelli di uso più frequente sono la ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] dalla dittatura alla democrazia fu condizionato dal ruolo di ‘tutela’ che i militari continuavano a esercitare collettivo che, mettendo in secondo piano l’autore, attribuisce ad attori e tecnici il compito di sviluppare e controllare criticamente ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] ’unità nazionale: per i rapporti intercorrenti tra le corone di N., Svezia e Danimarca (Magnus, nipote di Haakon V, fu dal 1319 re di l’intervista, sentiti come più immediati e adatti ad intervenire criticamente sulla realtà. Nel gruppo di Profil ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Fin dal Paleolitico la P. fu occupata da gruppi di cacciatori-raccoglitori che abitavano i ripari della zona costiera. Il fatto seguito vaste incursioni nel settore meridionale attraverso la Salah ad-Din, principale via di collegamento nord-sud, fino ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e il Bambino), ma più spesso dava "opra forte ad la geometria, impacientissimo al pennello". Allora aveva già ricevuto dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il trattato De vocie ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...