VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] fascini, dell'amore di quella ballerina, forzata da Enrico ad abbandonare gli splendori del palcoscenico e ridottasi a vivere dei Vinti non fu continuato: e della Duchessa di Leyra il V. scrisse soltanto il primo capitolo.
Fra i due maggiori romanzi ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] censori disattenti o incolti, certo ne fu ostacolato il libero movimento delle idee e 1937-43); Il libro italiano nel mondo, a cura dell'I.R.C.E. (1940-43); La Nuova Italia (1930- tedesche non hanno ripreso fino ad ora la pubblicazione che la Deutsche ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] dedicato alla dea Caca (Serv. Ad Aeneid., VIII, 190), fatta nel nome di lei chiudere tutte le invocazioni e i sacrifici che si aprivano col nome di Giano. Venuta 669; V, 573); e quando Augusto fu insignito della dignità di pontefice massimo (6 marzo ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] osasse opporglisi come rivale, lo fu ancora più profondamente della sua qualità suo ideale. Da una parte è Gawan, fra i suoi cavalieri e le sue dame, e dall'altra le nuove vicende, sia che abbia attinto ad opere altrui, in fondo, la sua personalità ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] forse ad Évora. Ebbe due mogli e dalla prima gli nacquero due figli, Paola e Luigi, i quali, alla morte del padre, raccolsero le sue opere in quella che fu la prima edizione del 1562. Sembra che iniziasse gli studî giuridici senza però compierli ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] modo ellenistico di spazieggiare e di disporre influirono sull'arte di tutti i paesi entro questa sfera d'influenza (si pensi alla scultura Gupta); analogamente ellenistica fu l'impronta lasciata dall'antichità sulle letterature occidentali. E come ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] consorte del re Pico e regina del mare Toscano. Né mancano accenni ad avvenimenti del suo tempo, come l'eruzione del Vesuvio (III, 208 Properzio, Orazio, e altri ancora: fra i Greci soprattutto Omero. A sua volta fu imitato da Stazio, da Silio, da ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] , la ferace scrittura di S. ha d'altronde continuato a diramarsi in varie direzioni, invadendo e cimentandosi con tutti i generi letterari. Oltre alla narrativa (da ricordare, al di là dei testi già menzionati, il romanzo velatamente autobiografico e ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] più tardi il poeta fu tradito dalle necessità di un Corbière e di un Rimbaud). Come in genere i poeti del suo tipo, egli non sa esprimersi schiettezza del suo sentimento poetico ci inducono oggi ad attenuare il peso delle sue colpe, e la ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] Sessanta. In quel periodo vana fu la resistenza nazionale che si espresse indirizzo ha cominciato ad affrancarsi soltanto a (1878-1940) e M. Metsanurk (1879-1957).
Nella lirica più recente spiccano i nomi di A. Sang, B. Alver (n. 1906), K. Merilas (n ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...