Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] dalla superficie lunare dopo l’impatto con i meteoriti. Fino a circa due miliardi di tre cosmonauti, qualcuno aveva chiesto ad Armstrong quale frase avesse preparato più alte. Nel 2° secolo a.C. fu Eratostene di Cirene il primo a mettere in relazione ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] p. 125), in cui lo salutò "saecli optime vatum", dimostrando ad un tempo un'elevata coscienza della poesia e dei suoi ministri (" che si trovava con i suoi carcerieri a Milano e di accompagnarlo nella sua prigionia. Da costui fu però inviato a Venezia ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] 'ira degli avversari: comparve infatti una nuova satira in latino dal titolo Menippea I (Londra 1738), scritta contro l'Ordine dei gesuiti dal Timoleonte, nel quale quasi ad unanimità fu riconosciuto il Lami. Il C. replicò con ma sesta satira che era ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] avesse voglia di scrivere una tesi in letteratura americana e la sua risposta fu: «Ma che differenza c’è?» (F. Pivano, Diari (1917-1973 crisi profonda. I due cominciarono ad affrontare dolorosi periodi di lontananza alternati ad altri di convivenza ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] belle arti, moda e varietà" che, fondato nel 1834, fu rilanciato all'inizio del 1835 con l'arrivo del F. il Marche 1949, da integrare con le indicazioni riportate in nota ad A. D'Ancona, Carteggio di M. Amati, I, Torino 1896, pp. 446 s., e a F. De ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] una sepoltura. Qui il C. fu inumato dopo la sua morte, che avvenne a Napoli il 9 dicembre 1551.
Allievo del Pontano e del Summonte, il C. è citato da Girolamo Carbone, nell'elegia ad Agostino Nifo (1512), tra i letterati che facevano capo al ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] 'isola sonante, oltre ad essere una testimonianza delle 'insegnamento. Ma anche l'insegnamento fu per me un ministero sacro; e il libro, Bologna 1924-27, pp. 136-41; O. Giacobbe, in Leonardo, I (1925), p. 17; L. Tonelli, in L'Italia che scrive, X (1927 ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] dei figli, come testimonia una lettera del 1815 ad Antici dove, descritti i loro progressi negli studi, termina: "che mai e nemmeno tanto celati, attacchi che gli indirizzava.
Il L. fu sempre risoluto e coerente nel far sentire alta la propria voce ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] del patriarca Andrea Bondumier (6 agosto), il C. fu designato dal Senato come successore e il papa, Paolo 57. Lo Hymnus ad pueros et virgines Martino V papae, stampato per la prima volta a Venezia a cura di V. Lazari nel 1564 per i tipi di Giovanni ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] 'esordio del F. fu poetico-letterario con un volume di Versi (Verona 1874), dedicato ad Aleardo Aleardi.
Aleardiana poteva a Milano, il F. vi morì il 23 sett. 1918. Lasciò i suoi averi alla città di Verona, nella cui Biblioteca comunale si conservano ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...