MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] 1893, fu incaricato anche del progetto della nuova facciata, il cui rivestimento marmoreo fu realizzato nell'arte e nella storia, Milano 1948, ad ind.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1961, pp. 543 s.; Storia ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] di via Mezzaterra a Belluno.
Determinante per la formazione del B. fu il suo contatto col Parodi, che gli suggerì una vivacità e alla sua bottega. I numerosi disegni conservati presso il Museo Civico di Belluno, oltre ad essere intrinsecamente validi ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] i monumenti dei condottieri Giovanni Acuto e Piero Farnese, da collocare nel duomo fiorentino, ma mai realizzati, e forse già all'origine intesi come opere ad un corpus di opere a questo pittore fu tentato da Weisbach, che propose l'identificazione ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] nell'ambiente veronese, la sua fama fu però molto inferiore a quella del e il Ritratto di fra' Giovanni, ad affresco, nella sagrestia della stessa chiesa, lavori affermazione del Vasari è giusta il C. preparò i disegni per il libro già prima del 1534, ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] sarà scultore affermato (Bertolotti, I, p. 215). Fu socio della consorteria artistica del Pantheon pp. 101 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura..., Roma 1942, ad Indicem; A.De Rinaldis, L'arte in Roma dal Seicento al Novecento, Roma 1948, ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] all'accademia di belle arti di Firenze, frequentando i corsi di scultura di A. Rivalta. Qui conobbe Sempre a Roma il D. eseguì il monumento ad Alfredo Oriani al Colle Oppio (1935), alcuni ). Dal 1954 al '67 fu direttore dell'Accademia Clementina di ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] . Ad esso seguirono parecchi altri lavori nei quali l'originale buon gusto si accompagna felicemente ad una della Società ligure di storia patria fin dal 1883, fu incaricato altresì di redigere i rilievi delle chiese genovesi di S. Stefano e, prima ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] sculture che di lui si conoscano, e cioè i busti dei santi Brunone,Rossellina vergine e Margherita lo scultore si sentì spinto ad adeguarsi all'esempio dell'analogo rilievo un esercizio di alto virtuosismo plastico fu offerta al B. dalla decorazione ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] 1560), nel duomo di Terni (Crocifisso, 1560), ad Amelia (Crocifissione con i SS. Francesco ed Olimpiade, firmata e datata 1557; pala (Madonna col Bambino) della cappella. Le tre cappelle con pitture ad olio sul muro in S. Spirito in Sassia a Roma (La ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] ebbero ad influenzarlo, nell'orientamento del gusto, il Sartorio e G. D'Annunzio, dei quali il primo gli fu molto p.150; Nuove statue di E. B., ibid., LXXI (1930), pp.119 s.; I.Cremona, Il monumento al duca d'Aosta, ibid., LXXXI (1935), pp. 316 s.; ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...