ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] opere d'illustrazione e di disegno, esempi delle quali sono i Monumenti di pittura e scultura trascelti in Mantova e nel territorio , ab anno 1095 ad 1299 cum notis, pubblicato nell'Archivio storico italiano, di cui l'A. fu uno dei primi collaboratori ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] i migliori artisti del momento lo avviò, dal manierato neoclassicismo iniziale (che aveva dimostrato nel monumento funebre dell'arcivescovo Paglia nel duomo di Salerno, 1854), ad .
Il colossale monumento al Bellini fu invece scolpito a Roma per la ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] di Roma, 2053). L'operetta fu edita nuovamente a Firenze nel 1863 il titolo della piccola guida destinata ad Emanuele di Portogallo termina con l' fosse allora già morto. Si noti, però, che questi sono i soli motivi che ci fanno supporre che l'A. sia ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] Ma presto caddero in dimenticanza i suoi lavori di carattere decorativo anni tardi la miniatura e la pittura ad olio si avvicendarono nell'attività del (nato a Verona il 6 apr. 1800) fu pittore di vedute, molte delle quali sono comparse recentemente ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] ricca di interesse per i riferimenti biografici al C. stesso (2 ediz., ibid. 1892). Fu il primo di una in Emporium, VIII(1898), pp. 243-256; G. Gatti, Pittura ital. dall'800 ad oggi, Roma 1925, pp. 87 s.; M. Calderini, Quadri studi e schizzi diversi ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] Il crescente interesse del B. per i problemi sociali - nelle elezioni del 1903 egli fu accanto ai socialisti in Ciociaria, gli 1917 a Roma.
Tra le altre sue opere vanno ricordate, oltre ad una serie di animali e nudini in bronzo, il monumento a Nicola ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] denominazione popolare divenuto poi "Prevarisco").
Una prima sua opera fu, secondo il Tassi, la copia di una Battaglia di a un altro di proprietà Piccinelli in Seriate e ad altro ancora presso i nobili Finardi di Redona (Bergamo). Raffrontati fra loro ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] gli ultimi decenni del Cinquecento e i primi del Sei quale si configura, quest'anno, all'Annunziata, intento ad appropriarsi del colore venezianeggiante del Galantini la Compagnia dei Vanchetoni, egli ne fu per qualche tempo assiduo, e sembra che ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] Bianchi, in una collaborazione che durò circa dieci anni, per i dipinti con Miracoli del Santo,nel presbiterio di S. Alessandro a .
Definito dal Lanzi "uomo di talento vasto e nato ad opere macchinose, verace d'idee e risoluto nell'eseguirle",l ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] 35). L'uso del collage fu in seguito abbandonato da L. il 7 febbr. 1976.
Della L. si ricordano i seguenti articoli: Crisi nell'arte e poetica nostrana, in (Poesie), ibid., pp. 143-145; Processo ad un cartellone pubblicitario, ibid., 1967, nn. 88 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...