CARLINI, Agostino
Hugh Honour
Dal necrologio nel Gentleman's Magazine (LX[1790], 2, p. 769) risulterebbe originario di Genova e avviato alla scultura in Italia, ma è a Londra che lo si trova attivo [...] di Somerset House, a Londra: grandi maschere di pietra rappresentanti i fiumi Tyne, Severn e Tees sulle pietre angolari e le statue 66). Il C. fu anche pittore, e nel 1776 espose alla Royal Academy il Ritratto di un gentiluomo ad olio. Membro della ...
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BUORA (Bura)
Luigi Menegazzi
Famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto dalla seconda metà del sec. XV ai primi decenni del secolo seguente.
Giovanni di Antonio, architetto e scultore, nacque [...] Bregno con S. Giorgio all'esterno fu pagato nel 1508). Della sua Venezia 1929, pp. 23 s.; A. Moschetti, I danni ai monumenti e alle opere d'arte nelle Lorenzetti, Venezia e il suo estuario. Roma 1956, ad Indicem (per Giovanni e Andrea); V.Meneghin, S. ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] meno convenzionali. Ultimo saggio di pensionato fu la Psiche, inviata a Firenze nel dal 1841, con la nomina ad accademico e professore di scultura, ... (catal. Gall. d'arte moderna di Firenze), Firenze 1972, I, pp. 63, 64, 184 (con rif. bibl. prec. ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] ritratti e monumenti celebrativi; dei primi i più notevoli sono quelli della duchessa Fogliano primo Novecento, l'A. fu giudicato severamente o addirittura ignorato opera dell'A., se talvolta indulge ad intenti celebrativi in forme esteriori e ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] modi neoclassici, facendosi apprezzare per i disegni a contorni netti e incisivi: gli fu affidato così l'incarico di disegnare che unisca alcuni aspetti della pittura settecentesca di un Traversi ad altri dei 'realisti' dominanti il campo dell'arte ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] e con lei andò subito a Roma dove, nel 1610, fu aiuto di Guido Reni per la decorazione della cappella Paolina nel (1617-21), a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I, Roma 1956, pp. 220 s. e ad Indicem;G. Baglione, Le vitedei pittori…, Roma 1642, pp ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] ad Antonio Visentini, egli insegnò prospettiva. Si dimise più che settantenne; nel 1796 al Settecento, con i soliti personaggi del repertorio e la Clemenza di Tito di A. G. Pampani (1748). Fu anche a Madrid, dove eseguì le scene per la Nitteti di ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] chiostro di S. Maria delle Vergini (S. Benedetto),oltre ad alcuni affreschi'nella Cappella dei Rosario in S. Cita, gli pochi anni prima, per i tipi di Franc. Collignon al Parione. Altra opera importante dell'A. fu la riproduzione, in collaborazione ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] alla Promotrice di Torino e nello stesso anno fu scelto dal conte Marcello Panissera, presidente dell'Accademia firmato, alla Gall. naz. d'arte modema di Roma); il Monumento ad Umberto I in Alessandria, inaugurato il 13 ag. 1906, e il Monumento a ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] una serie di quadri che ne denunciassero gli orrori. Ad un primo gruppo di quattro composizioni simboliche (La guerra (S. Michele ed i dodici apostoli).
Il C. morì a Roma il 1º maggio 1947. Per il trigesimo della morte fu organizzata dall'Accademia di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...