BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] che conservò fino alla morte. Notizie non seriamente documentate ci informano della sua attività ad Assisi ed a Roma, ove gli fu conferita la cittadinanza romana.
I maggiori titoli di merito del B. sono però il Manuale di architettura, edito per ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] Settecento.
Al B., che fu anche ingegnere municipale della sua compimento della villa Da Persico, oggi Poggi, ad Affi (iniziata nel Seicento).
La massima opera .
Bibl.: P. Zani, Encicl... delle Belle Arti, I, 3, Parma 1820, p. 72; B. Morefli, ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] torre di Piazza, ad Ascoli Piceno il teatro (1841-46), ad Otricoli la torre campanaria ordine di Gregorio XVI nel 1846, fu portato a compimento nel 1853 essendo , il viadotto era largo, prima che i Tedeschi in ritirata (1944) ne distruggessero ...
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ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] biblici e storici; ecc.
Bibl.: Catalogo delle tavole... incise ad acquaforte da L. A., Firenze 1837; U. Ojetti, La pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1929, p. 29 A. M. Comanducci, I pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 3; A. De Witt, ...
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ASTORRI, Enrico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a San Lazzaro Alberoni il 10 marzo 1859; orfano a quattro anni, apprendista fabbro da fanciullo, studiò poi, aiutato da uno zio, a Parma e a Genova [...] di Torino con la Serenata e con un busto di Umberto I,notevole per i tempi, nell'86 a quella di Milano (Compagni di sventura), ott. 1921. Infaticabile, padrone sicuro del mestiere e ad esso devoto, fu nei suoi limiti e neUa sua sincerità un grande ...
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BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] progettò il rifacimento dell'antico Teatro Mauroner (cui fu posto poi il nome di "La Fenice"), costruito ad oggi,Trieste 1865, pp. 124-126; G. Caprin, I tempi andati,Trieste 1891, passim;C.Budinis, Ruggero Berlam, in Architettura e arti decorative, I ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] , inoltre, gli era assegnata la decorazione ad affresco della loggia del palazzo di Benedetto nel 1553, eseguì due tavole per i francescani di Perugia (ora nella Galleria nel 1557, nel '59e nel '74 fu camerlengo della sua Arte; nel 1573, insieme ...
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ALLEGRETTI, Carlo
Luigia Maria Tosi
Pittore, nato probabilmente nella seconda metà del sec. XVI a Monteprandone (Ascoli Piceno). Artista mediocre, operò sullo scorcio di quel secolo e agli inizi del [...] in S. Agostino, una Adorazione dei Magi; ad Ascoli, in S. Bartolomeo, il Martirio la famiglia Quattrocchi, per la quale fu eseguita l'opera, decise di . 136; G. Cantalamessa Carboni, Memorie intorno i letterati e gli artisti della città di Ascoli nel ...
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AGNOLO di Pietro
Enzo Carli
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del [...] garanti per l'esecuzione di un'arca per il corpo di s. Margherita da Cortona, allogata ad A. e a Francesco del fu maestro Pietro da Assisi: i due artisti, che il testo del documento farebbe supporre fratelli, vengono detti "cortonenses et horiginales ...
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BORSA, Emilio
Wanda Serra Savini Ricci
Figlio di Paolo, professore di disegno, nacque a Monza il 6 maggio 1857. Dopo aver avuto dal padre i primi insegnamenti, frequentò a Milano i corsi di F. Hayez [...] della moderna scuola lombarda.
Ad eccezione di qualche breve Moderna di Roma e di Milano. Fu premiato all'Esp. universale di Parigi premio Principe Umberto.
Bibl.: Oltre ai cataloghi delle Biennali di Venezia, I (1875, p. 75), VI (1905, p. 116), VIII ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...