DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] . a fustigare i costumi della buona società romana era talmente notoria da procurargli non poche inimicizie. Ad esempio, nelle . morì a Roma il 27 marzo 1827 per improvvisa malattia e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo ai Catinari.
Opere: Oltre ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] sui suoi primi anni di vita; è certo che il giovane fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, Siena e si legò ad alcune delle famiglie più in vista della Repubblica, come i Bellanti, gli Spannocchi e i Tolomei; si trattenne in ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] sulla scia della Ronda), al Convegno, e ad altre riviste ancora. Sono di questi anni i suoi primi libri: La terra e l questo periodo le opere più impegnative, anche se la critica non fu concorde nel ritenerle il suo frutto più riuscito e maturo; del ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] Del resto egli soggiornò a Roma, dove conobbe L. Allacci e fu amico e commensale del cardinale B. Spada, e a Venezia, dove Milano 1943, pp. 365 s. e ad Indicem; I. Sanesi, La commedia, Milano 1944, II, pp. 161-67 e ad Indicem; G. Santangelo, S. E. ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] nel fondo degli olivetani di S. Maria Nova fu rinvenuto in un sarcofago antico il corpo imbalsamato di D. con estrema serietà e credulità racconta di personaggi favolosi (ad es. le Nereidi, i Tritoni e l'uomo pesce su cui da bambino aveva ascoltato ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] Baronio sottopose a lui gli Annali prima della pubblicazione. Fu prescelto anche dal Tasso come revisore della sua Gerusalemme Liberata la sua fama di pedagogista, i tre libri Dell'educazione cristiana de' figliuoli, scritti "ad istanza" di s. Carlo ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e duratura del C. fu, tuttavia, la Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, che cominciò ad apparire nel 1728 e, strumento tanto importante; così, dopo pochi mesi, incominciarono gli scontri e i litigi e dopo il 1731 il C. non vi ebbe più parte ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] 1970, pp. 19-31- Un primo lavoro biogr. sul C. fu compilato a circa un, decennio dalla sua morte da F. L. , a cura di R. Ciampini - P. Ciureami, Roma 1956, I, ad nomen;A. Cronia, La conoscenzadel mondo slavo in Italia. Bilancio storico-bibliogr ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Gonzaga e nello stesso anno, secondo una lettera di Castiglione ad Andrea Piperario, gli offrì protezione in una lite); Francesco del L. poeta fu in buona parte postuma, affidata all'edizione dei Carmina curata da Ludovico Dolce per i tipi del Giolito ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] 78 s.). Il G. ebbe ancora incarichi politici: nel 1795 fu inviato a Roma per una missione e vi ritornò l'anno seguente 1985, II, pp. 1155-1172; V. Ferrone, I profeti dell'Illuminismo…, Roma-Bari 1989, ad ind.; G.A. Arena, La cultura politica molisana ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...