Famiglia d'origine turca che governò Tripoli d'Africa in condizioni di semindipendenza sotto la sovranità nominale della Porta Ottomana dal 1711 al 1835.
Lo stabilirsi d'una dinastia autonoma a Tripoli [...] d'America ebbe contrasti, che portarono ad azioni di guerra (1803-1805). Il governo di Yūsef pascià era riconosciuto pure a Derna ed a la corsa e la schiavitù dei Cristiani. Il pasciàfu inoltre obbligato nel 1824 a dar soddisfazione al regno ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] , la palude di Rimigliano, e ad acquistare all'agricoltura nuovi terreni. Al che lo separa dall'isola d'Elba, fu insidiato più volte da potentati italiani e stranieri i pirati barbareschi Dragut (Dorghut) e Piale Pascià, con 68 galere e 25 galeotte, ...
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TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] forse verso la base della Penisola del Capo Bon.
Nel 695 fu conquistata da Ḥassān ibn an-Nu‛mān, governatore della Ifrīqiyah in Uno di questi, Khair ad-Dīn, impadronitosi di Algeri nel 1516 e nominato capitano pascià della flotta ottomana, occupò ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] posizione di Attalea corrisponda a quella dell'attuale Adalia e non ad altra più orientale (Eskī Qal‛ehsī presso Lara), come -03), la città fu turbata dalla ribellione di un signore locale, tale Qāḍī Pascià; un Ḥāḥ Meḥmed Pascià, per incarico della ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] c'è la casa delle suore di carità. Ad E. della città, sulla via di Tripoli, con altre città della costa di Siria, e fu durante il periodo omayyade uno dei centri più all'occupazione da parte dell'egiziano Ibrāhīm pascià e alla crisi orientale del 1840. ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] , opera dello scultore italiano Pietro Canonica.
Angora fu già capoluogo del grande vilāyet omonimo e in tempi anteriori fu sede di un sangiaqbey, raramente di un pascià a tre code. Dal 1924, oltre ad essere la capitale della repubblica, è capoluogo ...
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Città della Turchia, capoluogo del vilāyet omonimo; secondo il censimento del 1927 il vilayet conta 399.492 ab. (su una sup. di 13.655 kmq.); la città 61.451 ab. In seguito allo scambio delle popolazioni [...] alle fontane e ai bagni di Yeni-Kaplica, costruiti da Rustem Pascià (metà del sec. XVI), vi sono le tombe dei primi , che vi fu sepolto, e ne fece la capitale del nascente sultanato ottomano. Quando la capitale fu trasferita ad Adrianopoli (dopo il ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] basterebbe il solo rifornimento dei viveri ad alimentare un intenso commercio. Tale tardi, nel 318 eg., 930 d. C., essa fu presa e saccheggiata dai Qarmaṭi, sciiti estremisti. Tuttavia la dei Meccani. La vittoria del pascià d'Egitto Muḥammad ‛Alī sul ...
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SARAJEVO (dal turco [Bosna] Serai "palazzo della Bosna", Serraglio, secondo vecchi autori italiani; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Vojeslav MOLE
Augusto TORRE
Capoluogo storico della Bosnia ed ora [...] . Fu presa dagli Ungheresi nel 1480, dal principe Eugenio nel 1697. Soltanto nel 1850 vi venne portata la sede del pascià turco fu conosciuto anche dal capo del governo serbo, N. Pašić, che ne parlò ad alcuni ministri, e quello dell'interno Protić fu ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] fatto compiuto nel 344, con l'elezione di Filippo II ad arconte della lega Tessalica.
Il predominio macedone in Larissa cittadina. Durante la guerra dell'indipendenza greca fu sede del quartiere generale di ‛Alī pascià. Entrò a far parte del regno di ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...