PARO (Πάρος; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
Isola del Mar Egeo, nel gruppo delle Cicladi. A E. un canale, che nel punto più angusto misura soltanto 5 km. di larghezza, [...] l'influenza di Rodi (v. nasso). Intorno al 201, Paro fu occupata da Filippo V di Macedonia in guerra con Roma e quindi con ad-dīn Barbarossa. Durante la signoria turca divenne sicuro porto dei pirati che corseggiavano l'Egeo. Mustafà Kaplan pascià ...
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Villaggio dell'Egitto, posto a 24 km. a NE. di Alessandria, cui lo unisce la ferrovia, e a breve distanza da un antico ramo del Nilo, oggi abbandonato, che dalla città di Canopus prendeva il nome di canopico. [...] vi sconfiggeva alla sua volta i Turchi di Muṣṭafà pascià, sbarcati e trincerati sulla spiaggia: finalmente presso Abukir soli di essi giunsero in salvo; uno, in séguito ad avaria, fu bruciato dall'equipaggio. In totale la Francia perdette 11 ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (ar. ‛Akkā; A. T., 88-89)
Angelo PERNICE
Guido ALMAGIA
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Città marittima della Palestina settentrionale, 16 km. a NE. di Ḥaifā, situata su un promontorio roccioso che limita a N. [...] di Acri era uno dei migliori della costa palestinese e ad esso affluivano i prodotti della Galilea; attivo perciò era rinnovamento edilizio ed economico fu continuata da Giazzār-Pascià, sotto il governo del quale Acri fu assediata invano da Napoleone ...
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Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] dai Romani al tempo della fondazione di Nicopoli, continuò ad avere molta importanza per la sua posizione strategica, appresso la occupava Alì, pascià di Giannina. Nel 1854 fu centro di un'insurreziorie greca, ma questa fu repressa, e soltanto nel ...
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Regione della penisola arabica affacciantesi sul Mar Rosso e compresa all'incirca fra i 17° ed i 21° di latitudine N., i 40° ed i 45° di long. E. da Greenwich. Confina a N. col Ḥigiāz; a S. col Yemen; [...] zona costiera sono dovuti per lo più ad insenature naturali e, spesso, allo sbocco incontrano dove vi sono le oasi o dove fu possibile scavare pozzi più profondi. La capitale connessione con la lotta intrapresa dal pascià d'Egitto Mohammed Ali contro ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] verso sud. La città vecchia, cinta da mura in rovina, è costruita ad anfiteatro sul fianco di un'altura che si avanza alquanto nel mare ed 1831 fu occupata da Ibrāhīm, figlio di Mohammed Alì, pascià di Egitto. Ritornata sotto la Turchia, fu nella ...
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SCANDERBEG
Angelo Pernice
. Con questo nome, datogli dai Turchi, è generalmente noto Giorgio Castriota, l'eroico difensore dell'indipendenza albanese contro l'invasione ottomana nel sec. XV. Nacque [...] successivamente i generali turchi Sinān pascià, Ḥusein, Yūsuf beg, il dicembre 1466 e la primavera del 1467, fu in Italia per cercare aiuti. Non ne ebbe non riuscì a sbloccare la fortezza. Ritiratosi ad Alessio per raccogliere nuove milizie, S. vi ...
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GIANNIZZERI (in turco yenī čerī "nuovo soldato" e in senso collettivo "nuova milizia")
Ettore Rossi
Corpo di truppe a piedi dell'Impero ottomano, istituito per la prima volta al tempo del secondo sultano [...] avevano funzioni e privilegi tradizionali; ad esempio i solaq costituivano la istruito con i sistemi moderni europei, cui fu dato il nome di niẓām-i gedīd IV, il gran visir ‛Alemdār Muṣṭafà pascià riprese il tentativo di trasformazione della milizia ...
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. Propriamente al-Giāmi‛ al-azhar "la moschea splendida", famosa moschea del Cairo, specie di università per gli studî teologici giuridici musulmani. Fu fatta edificare dal famoso generale Giawhar (v.) [...] giuridici di tutti i paesi musulmani, al quale continuano ad accorrere studenti dal Senegal, dal Marocco e fino dalla Malesia Un primo tentativo di riforma modernizzante fu faeto nel 1872 dal khedive Ismā‛īl Pascià, ma con pochissimo successo; invece ...
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Sultano ottomano (1876-1909), 34° della serie. Figlio del sultano ‛Abd ul-Megīd I (1839-1861), succedette il 31 agosto 1876 al fratello Murād V, che regnò solo tre mesi e fu deposto dal Comitato liberale [...] Pascià, caduto in disgrazia per l'esito infelice della guerra turco-russa, fu esiliato nel 1880 e fu ucciso nel 1884 in Arabia. Il Parlamento non fu quelli culturali e politici. La visita di Guglielmo II ad ‛Abd ul-Hamīd II nel 1898, e il successivo ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...