SINOPE (turco Sinop; A. T., 88-89)
Marina EMILIANI SALINARI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia settentrionale, sul Mar Nero, capoluogo di vilâyet (superficie 5755 kmq.; [...] e di un'ottima posizione, che, fin dall'antichità, fu causa del suo sviluppo. Posta su di un istmo a del trasferimento del dio Serapide da Sinope ad Alessandria, intorno al 300 a. C. , sorprese e distrusse la flotta turca, comandata da Osman pascià. ...
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NAVARINO (Νεόκαστρον o Πύλος; A. T., 82-83)
Camillo MANFRONI
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Importante cittadina del Peloponneso, nel dipartimento della Messenia; sorge in un'amena vallata sul lato SE. della baia omonima, larga [...] verso SO. dal monte S. Nicolò (482 m. s. m.) e ad ovest dal forte omonino, ora smantellato. Possiede una moschea con portico, ora chi sostiene che la provocazione da parte di Ibrāhīm pascià non vi fu); il re d'Inghilterra dichiarò che la battaglia ...
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KASSALA (A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Città capoluogo di mudīriyyah nel Sudan anglo-egiziano, posta sul fiume Gasc (15°28′ lat. N. e 36°24′ long. E.) a 420 km. da Khartum e J85 [...] Nel novembre 1883 fu investita dai dervisci, e la guarnigione inglese, stretta dalla fame, fu costretta ad arrendersi nel luglio insistenze dell'Italia, lo sgombero fu effettuato e la convenzione Sanminiatelli-Pair-sons pascià (del 25 dicembre 1897) ...
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Città dell'Anatolia, detta dai Turchi Āidīn Güzel Ḥiṣār ("la bella fortezza di Aidīn"), capoluogo di vilāyet. Essa conta trentamila abitanti, e si divide in città alta e bassa. L' abitato è percorso da [...] della montagna. Non lungi da quelle di Ierapoli sono le rovine di Laodicea ad Lycum (v.).
Storia. - Āidīn sorge presso le rovine dell'antica Tralles Āidīn al governo turco di Muṣṭafà Kemāl pascià, quale fu riconosciuto col trattato di Losanna del ...
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Celebre viaggiatore inglese il cui nome si collega alla storia della scoperta delle origini del Nilo e della conquista egiziana delle provincie equatoriali del Sūdān. Nato a Londra l'8 giugno 1821, studiò [...] varî scritti. Ritornato in Europa, fu a Costantinopoli, in Crimea, nella Dobrugia, dove attese ad una costruzione ferroviaria, poi in e reprimere la tratta dei negri conferendogli il titolo di pascià e il grado di generale nell'esercito turco e quindi ...
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. Molti sono i personaggi ragguardevoli di questo nome; tra essi in ordine cronologico:
1. Gedik Aḥmed pascià. - Cresciuto nelle file dei Giannizzeri, si distinse nelle guerre in Anatolia e in Albania [...] fece uccidere nel 1482 ad Adrianopoli, perché adombrato, si dice, dalla sua eccessiva potenza.
2. Aḥmed pascià (morto nel 1497). il gran vizirato a Rustem pascià (1555).
6. Hezārpārah Aḥmed pascià. Di Costantinopoli, fu genero del sultano ibrāhīm e ...
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. Sultano ottomano (1603-1617), 14° della serie. Figlio del sultano Meḥmed III (1595-1603), nacque a Magnesia il 18 aprile 1590 (altri ritengono nel 995 dell'ègira = 1587-1588), e salì al trono il 18 regeb [...] iniziò subito trattative per la pace, che fu conclusa l'11 novembre 1606 (Pace di Brussa. In Siria l'emiro druso Fakhr ad-Dīn (v.) aveva formato un principato indipendente , specie del valoroso Murād Pascià e di Nasūh Pascià, valsero a rimettere un po ...
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Archeologo francese di origine italiana, figlio dello storico italiano Carlo Botta, nato a Torino il 6 dicembre 1802, morto ad Achères (Francia) il 29 marzo 1870. Studiò medicina, entrò nel 1830 al servizio [...] del pascià d'Egitto Mohammed Alì; fu nominato console francese ad Alessandria, donde fece nel 1837 un viaggio nel Yemen, poi dal prima collezione di antichità assire arrivò in Francia e andò ad arricchire le raccolte del Louvre.
Negli anni 1847 e ...
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Dinastia di origine serba, che dominò il paese della Zeta (Montenegro) e gran parte dell'Albania, fra la fine del sec. XIV e gl'inizî del XV. Fondatore della dinastia fu Balša I. Profittando dei disordini [...] II fu sconfitto e ucciso da un esercito turco al comando di Khair ed-dīn pascià. Parte dell'Albania fu allora Balšidi. Al suo posto sottentrava quella di Venezia sulla costa da Valona ad Antivari e quella dei Turchi nell'interno.
Bibl.: A. Galanti, ...
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Nacque verso il 1740 da una famiglia peloponnesiaca, la quale, fin dal Cinquecento si era distinta nella lotta contro i Turchi. Appartenne prima ai cosiddetti armatoli. All'insurrezione dei Peloponnesiaci [...] col concorso dei clefti e in particolare del Colocotronis, riuscì ad annientare completamente gli Albanesi. Ma poi il C. rifiutò di sottomettersi al Pascià, e si rifugiò nella Magna (Mani), dove fu ucciso dai Turchi nel 1780.
Il figlio Teodoro, nato ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...