Generale polacco, nato a Tarnów il 14 marzo 1794, morto ad Aleppo il 10 dicembre 1850. Tenente d'artiglieria, prese parte alla campagna di Mosca nel corpo d'esercito del Macdonald. Con la costituzione [...] di questo. Dopo la capitolazione del Görgey il B. fu nominato capo dell'insurrezione ungherese, ma troppo tardi per Turchia, abbracciandovi l'islamismo, e, assumendo il nome di Amurat Pascià, entrò nel servizio turco. Egli è pure noto come autore di ...
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Uomo politico egiziano, nato ad Alessandria nel 1888, assassinato al Cairo il 28 dicembre 1948. Sottosegretario agli Interni nel ministero Zaghlül (1924), rimase nel Wafd sino al 1937, quando con Aḥmed [...] Māher capeggiò la secessione nota sotto il riome di gruppo sa‛dista. Nel 1938 fu ministro degli Interni nel gabinetto di destra di Moḥammed Maḥmud Pascià, e nel 1944 ebbe il portafoglio degli esteri nel ministero di Aḥmed Māher. Ucciso poi questi nel ...
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Uomo di stato e letterato ottomano, morto nel 1848. Fu ministro degli affari esteri sotto Maḥmūd II, il riformatore; nell'intento di risvegliare lo spirito nazionale e assicurare così il successo delle [...] egli, assecondato in ciò dal suo avversario politico Reshīd Pascià, pel primo cercò di formare, nella redazione di 'aflare Churchill), una Teoria dello stile (Inshā'), ecc., oltre ad alcune poesie, fra le quali un'elegia, commovente nella sua ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] La maggioranza dei cardinali era contraria ad una deroga alla bolla, e fra essi fu proprio l'Aldobrandini il porporato che si vanificare; i contatti con lo scià e con Sinan pascià Cigala non produssero alcun risultato concreto. L'insuccesso della ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] rilasciatogli dal Banco. Fondamentale fu questa saldatura con interessi genovesi che lo portò ad allearsi coi Fregoso e, più o meno segreti erano mantenuti con la Porta e con i pascià dagli stessi Imperiali. Si spiega così la liberazione di Dragut, la ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] di dinastie locali. La riorganizzazione del paese fu affidata ai pascià nominati nella capitale ottomana e poi ai dey non lontano dalla zona in cui sorse poi la K. di Uqba, mentre ad al-Qarn (un sito identificato in una collina a 12 km circa a nord ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] considerabile, fu raccomandata alla soprintendenza delli Procuratori della Procuratia di Supra [...] ad oggetto sbarco Conte Chrinxmarch». Genuflessi ai piedi del Morosini, alcuni pascià supplicanti presentano in coppe d’oro le chiavi delle maggiori ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] delle sue azioni. Egli non fu né il solo né il primo (e certamente non sarà l'ultimo) ad avere questa visione. Non della prima guerra mondiale, il dittatore turco Gemā'l Pascià decretò la loro espulsione dal territorio nazionale. Entrambi decisero ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] erano stati a fatica espulsi, per mandato della Porta, dal pascià d'Egitto Moḥammed ‛Alī, e avevano poi vegetato oscuramente nel musulmano, e dell'Europa stessa in quanto ad esso interessata. In certo senso, fu anzi proprio l'Europa, più o meno ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] fasse turc et qu'on ne le mette dans le serrail". "Subito fu fatto turco - informa il rappresentante cesareo il 30 settembre - e posto in queste parti", vien subito assegnato ad un cognato del sultano, Davut pascià. Ciò non significa, comunque, che ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...