HARAR (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Enrico CERULLI
Città dell'Etiopia orientale, posta nella regione sorgentifera del fiume Erer (bacino dell'Uebi Scebeli) poco a sud della displuviale che la divide [...] decisione del sultano AbūBakr ibn Muhammad ibn Aẓhar ad-dīn, Harar stessa fu eletta come capitale. Durante le guerre che Aḥmad settembre 1875 per opera di Ra'uff pascià; ma la rivolta di Arabi (‛Ōrābī) pascià e l'intervento inglese in Egitto ...
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NĀBULUS (Naplusa)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe RICCIOTTI
Città della Palestina, capoluogo della Samaria, situata a circa 520 m. di altezza presso l'estremità nordovest di una pianura (circa 500 m. s. [...] il breve tronco ferroviario che si dirama dalla Haifa-Tiberiade ad Affule, provvede la bella strada automobilistica che proviene da transitoriamente fu in potere dei Latini. Fu teatro di un'importante battaglia nel 1834, fra Ibrāhīm pascià di ...
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KŪT el-AMĀRAH (A. T., 91)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Adriano ALBERTI
RAH Città dell'‛Irāq, posta a 18 m. s. m., situata sulla riva sinistra del Tigri di fronte alla foce dello Shatt al-Ḥayy, il canale [...] 22 novembre, attaccato da due corpi d'armata, fu sconfitto con gravi perdite (oltre 4 mila uomini su forze del Gorringe, si volsero ad allargare le loro conquiste in solo 17 mila uomini comandati da Khalīl pascià. Questi si era trincerato a Felahiyyah, ...
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ḤANAFITI
Carlo Alfonso Nallino
ANAFITI Sono i seguaci di quella tra le quattro scuole (o riti o sistemi) di rituale e diritto vigenti fra i musulmani sunniti (ortodossi), che si fonda sugl'insegnamenti [...] di milizie turche e albanesi, si continua ad avere nelle rispettive capitali il gran muftīe soltanto il 28 maggio 1932 a Tunisi fu fatta la parificazione, estendendo al secondo il 1893, redatto da Muḥammad Qadrī Pascià). Con queste ultime limitazioni ...
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KARAGJORGJE o KARADJORDJE, Petrović (Kara-giorgio, "Giorgio il nero" detto così dalla tinta scura della faccia e dei capelli)
Oscar Randi
Capostipite della dinastia dei Karagjorgjević, nato, secondo [...] vizir di Belgrado Mustafà pascià. Allo scoppio dell'insurrezione serba contro i giannizzeri fu proclamato capo dei in parte anche per la sua politica austrofila (1809-13), invisa ad altri capi dell'insurrezione e alla Russia, che, sia pure riluttante ...
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MIAULIS, Andrea
Nicola Turchi
Ammiraglio greco, nato a Idra verso il 1760, morto ad Atene l'11 giugno 1835. Bōkos era il cognome della famiglia; Miaulis è un soprannome venuto ad Andrea forse dall'essersi [...] antica Mileto. Ṭopal ‛Othmān Pascià allora rientrò nei Dardanelli e Ibrahim di lì a poco ad Alessandria, per riuscirne nel febbraio nuovo re Ottone. Morì tre anni dopo quasi ottantenne e fu sepolto alla punta del Pireo, presso i ruderi detti la Tomba ...
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PETERS, Karl
Roberto Almagià
Viaggiatore tedesco, nato il 27 settembre 1856 a Neuhaus an der Elbe, morto il 10 settembre 1918 a Woltorf nel Hannover. Si può considerare come il fondatore del dominio [...] spedizione diretta alla liberazione di Emin pascià; penetrò arditamente fino al lago Ma l'anzidetto trattato, che mirava ad estendere l'influenza tedesca, non ebbe sfruttate in epoca remota, onde fu portato a identificare questi territorî con ...
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QAPŪDĀN Pascià
Ettore Rossi
Titolo (dall'it. capitano) che si dava al comandante in capo delle forze marittime nell'Impero ottomano. I Turchi dell'Asia Minore, anche prima della fondazione dell'Impero [...] Siria e dell'Egitto (1516-1517). Barbarossa Khaireddin fu probabilmente il primo ad avere la carica di qapūdān con il titolo di pascià inerente al suo rango di beylerbey. I qapūdān pascià facevano parte del dīwān imperiale e avevano giurisdizione su ...
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GOVONE, Giuseppe
Mario Menghini
Generale e diplomatico, nato a Isola d'Asti il 19 novembre 1825, morto ad Alba il 25 gennaio 1872. Nominato sottotenente il 27 maggio 1844 e promosso tenente il 28 settembre [...] difesa, e quindi andò addetto militare a Vienna e a Berlino. Scoppiata la guerra di Crimea, il G. fu mandato al campo di Omer pascià, e fu presente alle operazioni dei Turchi nelle due campagne del Danubio (1853 e 1854). Ebbe l'offerta, respinta, di ...
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ẒIYĀ Pascià, ‛Abd ul-Ḥamīd
Ettore Rossi
Poeta e uomo politico ottomano. Nacque nel 1825 a Kandïllï, sul Bosforo, presso Costantinopoli, studiò secondo i metodi e gli usi del tempo, acquistando buona [...] sultano. Studiò la lingua francese e assimilò idee occidentali. Avversato dal ministro ‛Ālī Pascià, fu allontanato da Costantinopoli e mandato mutaṣarrif a Cipro e ad Amasia. Nel 1865 ritornò a Costantinopoli e nello stesso tempo entrò nel gruppo di ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...