MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] dal battersi. Il 5 agosto fu latore della lettera di Marcantonio Bragadin a Mustafà Lalà, pascià di Damasco, dove – dopo E. Picot, Les français italianisants au XVIe siècle, Paris 1906-07, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] impiegarli, o soltanto per usarli come minaccia, nei confronti del pascià di Valona, con cui era aperto un contenzioso per via condotta dell'ex bailo, che fu difeso da Alvise Badoer. Il dibattito però tardò ad effettuarsi, forse a causa della ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] agli Ordini. Il 26 luglio 1700 fu eletto provveditore sopra Uffici e nell avesse corrette con molti vizi, li più disdicevoli ad un monarca e che, conosciuti sin dal Stato è il gran visir Ibrahim pascià, "temperamento delicato e deteriorato per le ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] ballò nel ruolo di Enea.
Enea nel Lazio fu il suo maggior successo nel genere mitologico: Bretin e la Pallerini; Alì, pascià di Giannina; 1841: Torino, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, ad indices; Enc. dello spettacolo, V, coll. 878-881 ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] ebdomadario, La Cravache, redatto in opposizione al khedivè Ismail Pascià, e da dove inviò una lunga lettera alla Società il libro fu recensito favorevolmente da diverse riviste, anche straniere, e contribuì notevolmente ad accrescere la notorietà ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] della regina di Saba. Sanaa, come sede del pascià turco, fu dall'inizio del XVII secolo meta ripetuta di visite di ; W.G. Palgrave, che nel 1862, partito da Maan, fu il primo a vedere Riad e ad arrivare in Oman; L. Pelly, che nel 1871 esplorò la ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] di residente. Questo suo primo tirocinio fu troncato dalla morte dello zio, avvenuta il la Serenissima, affidatogli da Alì Pascià durante la visita di congedo, favore d'una ferma condotta diplomatica, fino ad affrontare la guerra - in armonia del ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] Va tenuto ad ogni modo presente che è spesso detto Antonio (III); e, quanto ai fratelli, che Antonio (I) fu del Collegio dei 2 luglio 1638sino al 7 agosto, giorno in cui, anticipando Bechir pascià mosso a liberarle, le cattura tutte "in poco più d'un ...
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RICCI, Alessandro
Federico Tognoni
RICCI, Alessandro. – Figlio di uno scalpellino di origine fiorentina, Angelo Ricci, e di Rebecca Gabrielli di Siena, poco è dato sapere della sua giovinezza. Neppure [...] e più lungo viaggio di Ricci nell’alto Egitto. Ad assoldarlo fu il barone tedesco Johann Heinrich von Minutoli, incaricato dal cure di Ricci, le precarie condizioni fisiche di Ibrahim pascià costrinsero la spedizione a riprendere la via del Cairo, ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] un fante", fu costretto a cedere all'impeto soverchiante delle numerose milizie del pascià di Bosnia e 463 il C. è spesso nominato e talvolta firma assieme al Foscolo e ad Andrea Morosini; disposizioni al C. nelle sue funzioni in Senato,Terra, regg. ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...