GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] non si tradusse in carriera, perché egli fu sempre attento ad accettare incarichi, o a ricoprire magistrature, come incoraggiamenti nei confronti di uno sbarco a Otranto del pascià di Valona, Keduk Aḥmed: in fondo - sembra avesse argomentato ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] mercante condusse i due religiosi a Sawàkin e la tolleranza del locale pascià a Massaua. Da questa seconda città, allora in dominio della di B. Viegas all'Apocalisse.
Il D. fu il primo italiano ad avere conoscenza della lingua degli Agāu, nella quale ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] il loro potenziale militare e gli intrighi politici dei pascià locali: di conseguenza la sua opera si risolse infatti, un'invasione di cavallette si era sommata ad un cattivo raccolto, per cui fu agevole al D. opporsi all'invio di derrate ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] 1857 per le benemerenze acquisite era stato nominato bey da Said pascià. Si era sposato nel 1827 con Luisa Ucelli, dalla quale più di 30.000 esemplari. Nel 1852 fu il Webb ad illustrare sistematicamente il materiale botanico giunto dall'Africa ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] fino all'ottobre: senza alcun dubbio fu lui a portare in Francia le lettere di Rincon al re e ad Anne de Montmorency scritte il 28 ottobre C. né Rincon avevano potuto conferire col sultano. Ayas Pascià aveva dichiarato loro che il suo signore era ben ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] padre assai presto (il 17 febbr. 1421 fu presentato all'estrazione della balla d'oro dallo ricchi doni per il sultano e i pascià, ma non riuscì a farsi ricevere da fosse di grande importantia, che havesse ad impedire tal conclusione, vui debiè tal ...
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TIEPOLO, Ermolao (Almorò). – Nacque a Cipro il 12 luglio 1533, figlio quintogenito del patrizio Stefano di Paolo (allora luogotenente di Cipro)
Giuseppe Trebbi
e di Cecilia Priuli.
Tra i suoi fratelli [...] senza astrenzerli, né obbligarli ad alcuna altra cosa» (Fedalto, 1967, pp. 124 s.). Nel 1580 fu membro dell’autorevolissimo Consiglio dei il problema di Segna accogliendo l’invito del pascià di Bosnia per un’azione congiunta veneto-ottomana, ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] Venezia ed a Roma.
Dopo alcune schermaglie preliminari fu l'Albani ad aprire le ostilità, accusando fonnalmente H B., ambasciatore francese a Venezia e, per lettera, il primo pascià, richiedevano al Consiglio dei dieci la mitigazione delle pene contro ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] residenti a Zerbolò, che fu costretto a riconoscere il dall’Unità alla marcia su Roma, Roma-Bari 1976, ad ind.; Atti del Convegno su L. R. B. e in L’Italia e l’Egitto. Dalle rivolte di Arabi Pascià all’avvento del fascismo (1882-1922), a cura di R ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] che Ibráhim Pascià gli fece quando egli gliela partecipò).
Il 30 ott. 1525 fu eletto suo successore X, XIII, XIX, XXI, XXIII, XXVI, XXVIII-LVIII, Venezia 1879-1905, ad Indices;P. E. Alberi, Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato durante il ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...