RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] Ali bey (1782-1814) e dei successori fino ad al-Husayn II ibn Mahmud bey (1824-1835). ambienti affaristici d’Oltralpe, Raffo fu particolarmente vicino alla corte di strinse un’alleanza politica con Khayreddin pascià (1822-1890), un altro ministro ...
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MESSEDAGLIA, Luigi
Luciano Bonuzzi
– Nacque a Verona il 9 dic. 1874 da Paolo, primario chirurgo e oculista dell’ospedale scaligero, fratello dell’insigne economista e uomo politico Angelo, e da Pia [...] d’Africa: Messedaglia bey e gli altri collaboratori italiani di Gordon pascia, Bologna 1935) e allo zio Angelo (A. Messedaglia, Delle 1938, non fu espulso B. Croce.
Attivo e operoso fino agli ultimi suoi giorni, il M. morì ad Arbizzano di Valpolicella ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] minori conventuali riformati. Forse fu maestro dei novizi nel convento di S. Lorenzo ad Orvieto; poi, nel tempo 1639 il D. partiva per Sawakin; ma sulla strada di Ǧirgč, il pascià moriva. Il D. perveniva nel marzo alla città; di qui, travestito da ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] ad Urbano VIII, nella quale egli chiedeva che venisse aperto a Roma un collegio copto e che venisse fatta un'efficace azione diplomatica presso il pascià Fide. In attesa della risposta, che gli fu poi favorevole, decise comunque di tornare in Italia ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] distinse alla presa di Valona, dove fu sconfitto il pascià di Scutari; a testimonianza del valore la permanenza nella regione e, pur di tornare in patria, si adattò ad assumere un impiego minore, quello di avvocato sopra gli Uffici di Rialto, che ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] istintiva in strada davanti ad organetti girovaghi" (L'Illustrazione italiana, 16 marzo 1913) e "fu la Foco [Sofia Fuoco , dove poté godere della munifica protezione del khedive Ismá'il pascià (372). Nello stesso anno comparve a Padova per il solo ...
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RAGAZZONI, Giacomo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Giacomo. – Nacque a Venezia l’8 marzo 1528 da Benedetto e da Elisabetta Ricci (Rizzo).
La famiglia, originaria di Valtorta (nell’alta Valle Brembana) [...] çavuş Kubad. Una soluzione di compromesso fu nondimeno raggiunta in poco tempo da la disponibilità del gran visir Mehemet Pascià a trattare la pace. La risposta of Venice, VI, 1555-1558, London 1877, ad indicem.
G. Gallucci, La Vita del clariss.mo ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] e il '75 a un dipresso).
Tra il 1680 e '84 il B. fu a Costantinopoli al seguito del bailo Donà in qualità di "giovane di lingua", insieme a Karà Mustafà pascià. Proprio durante il soggiorno del B. in Balcania e a Costantinopoli, venne ad assumere ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] , celebrato a Bologna.
Nel settembre 1868 fu capo di gabinetto del gen. C. egiziano nazionalista, 'Arabi pascià, il cui esito Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Milano 1962, ad Ind.; Il Saraceno [L. Lodi], necr. in La Vita, 12 genn. ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] fu scelta come favorita. Convertitasi all'Islam, prese il nome di Nûr Bânû, sotto, il quale è nota nella storia ottomana. Nel luglio del 1546 la B. dette alla luce il principe, più tardi sultano, Murâd III (lo stesso giorno in cui morì Khair adpascià ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...