DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ad Ibiza e quindi ad una sosta coatta a Formentera, fu il D., con la sua imponente e maestosa figura e la voce tonante, ad Sasso Kučine. Purtoppo, quando giunge con numeroso contingente il pascià della Bosnia, i suoi soldati fuggono verso le navi ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] si adopera perché al pascià di Buda sia ingiunto pp. 228, 243, 609; IV, 1-2, Bumpliz-Paris 1909-1911, ad vocem;A. Giussani, Il forte di Fuentes..., Como 1905, pp. 17, pp. 151-176 passim;L. Boschetto, Come fu aperta la guerra di Candia, in L'Ateneo Ven ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] . Quanto meno il D. fu uomo colto, informato, curioso per stringere l'accordo, dal pascià di Buda Mustafà Soqolli. 1, 89-92; VIII, a cura di J. Rainer, ibid. 1967, ad vocem; s. 3, ad vocem in I e II, a cura di J. Hansen, rispettivamente Berlin 1892 e ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] riparo di fortuna a Malta, ove il C. fu accolto e alloggiato con onore e la sua la Porta, avvisata, invia Piyāle pascià colla flotta. II, terrore serpeggia nell il C. muore in carcere: "è passato ad altra vita", informa secco il bailo Vettor Bragadin ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] fama) di agitatore del frate italiano, il D. fu sottoposto ad un interrogatorio, nel quale gli furono poste trentanove , la città di Smirne, assediata per terra dai Turchi di Omar Pascià, ma libera dal mare. Vi approdò, insieme con l'arcivescovo ed ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] . Arrivati nel frattempo a Firenze due presunti pascià fuggitivi ad assicurare che J. è "veramente fratello del Ma inutili le promesse di successo di Jachia. Il suo piano non fu preso seriamente in considerazione. E, mentre egli nel settembre era a ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] Malipiero di Perazzo di Zuanne, da cui ebbe due figli. Agostino, che fu rettore a Chiog gia, Vicenza, Bergamo e Brescia, e Michele, morto tensione anche assai acuta: quando ad esempio, nel gennaio 1520, alla morte del pascià bcsniaco, i suoi uomini si ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] proposta di scambio avanzata da Venezia che offre il pascià visir Mehemet, zio del sultano, catturato nel ad accusarlo "si fosse usurpato per cinquanta mila scudi di fondi del pubblico, per via di certe compere illegittime", delle quali poi il D. "fu ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] podestà a Brescia ma non fece in tempo ad assumere la carica perché il 27 dicembre fu eletto bailo a Costantinopoli. Partito da Venezia solo sultano e le province più lontane erano amministrate da pascià il cui autonomismo faceva sì che "ogni giorno ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] e savio di Terraferma per il primo semestre del '69, contemporaneamente ad altri incarichi minori come provveditore sui Beni comunali, sui Feudi, all impresa per cui fu nominato procuratore di S. Marco) e Knin, catturando il pascià di Bosnia, ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...