BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] di residente. Questo suo primo tirocinio fu troncato dalla morte dello zio, avvenuta il la Serenissima, affidatogli da Alì Pascià durante la visita di congedo, favore d'una ferma condotta diplomatica, fino ad affrontare la guerra - in armonia del ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] Va tenuto ad ogni modo presente che è spesso detto Antonio (III); e, quanto ai fratelli, che Antonio (I) fu del Collegio dei 2 luglio 1638sino al 7 agosto, giorno in cui, anticipando Bechir pascià mosso a liberarle, le cattura tutte "in poco più d'un ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] un fante", fu costretto a cedere all'impeto soverchiante delle numerose milizie del pascià di Bosnia e 463 il C. è spesso nominato e talvolta firma assieme al Foscolo e ad Andrea Morosini; disposizioni al C. nelle sue funzioni in Senato,Terra, regg. ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] venturiero" alla difesa di Candia, ma ben presto, subentrando ad Antonio Priuli, fu nominato provveditore generale dell'arme nel regno di Candia (cfr. morto Ibrahim, pascià di Bosnia, che col B. era in amichevoli rapporti, il pascià successogli, ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] alla spedizione del principe Ismā 'īl Pascià diretta nel Sennār (seconda cateratta), e G.A. Corner, il F. riuscì ad assolvere a questi suoi incarichi fino al mese osservanti, ma, poiché il destinatario non fu in grado di sborsare la cifra necessaria ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] Lazzaro Mocenigo nel 1656-1657. Fu poi scelto dal futuro cardinale maggio 1664 egli infatti non esitava ad affermare, a proposito del C., che e il resto della "famiglia",accolti da un pascià dalla "maestosa presenza",vengono alloggiati nella "casa" ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] il primo ministro egiziano Nabur pascia e con lo stesso chedivè ricevuto anche la nomina a senatore, fu definitivamente collocato a riposo il 27 giugno I, Dall'Unità alla Marcia su Roma, Bari 1976, ad Indicem; Diz. del Risorgimento naz., sub voce; A ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] D. abbandonò subito l'isola ai Turchi di Mustafà Pascià concentrando la difesa sul porto di Famagosta, affidato a cavalleria Turchesca, né veggendo comparire il soccorso, fu costretta ad abbandonare la già cominciata impresa...".La città cadde ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] non si tradusse in carriera, perché egli fu sempre attento ad accettare incarichi, o a ricoprire magistrature, come incoraggiamenti nei confronti di uno sbarco a Otranto del pascià di Valona, Keduk Aḥmed: in fondo - sembra avesse argomentato ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] mercante condusse i due religiosi a Sawàkin e la tolleranza del locale pascià a Massaua. Da questa seconda città, allora in dominio della di B. Viegas all'Apocalisse.
Il D. fu il primo italiano ad avere conoscenza della lingua degli Agāu, nella quale ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...