DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] il loro potenziale militare e gli intrighi politici dei pascià locali: di conseguenza la sua opera si risolse infatti, un'invasione di cavallette si era sommata ad un cattivo raccolto, per cui fu agevole al D. opporsi all'invio di derrate ...
Leggi Tutto
FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] 1857 per le benemerenze acquisite era stato nominato bey da Said pascià. Si era sposato nel 1827 con Luisa Ucelli, dalla quale più di 30.000 esemplari. Nel 1852 fu il Webb ad illustrare sistematicamente il materiale botanico giunto dall'Africa ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] fino all'ottobre: senza alcun dubbio fu lui a portare in Francia le lettere di Rincon al re e ad Anne de Montmorency scritte il 28 ottobre C. né Rincon avevano potuto conferire col sultano. Ayas Pascià aveva dichiarato loro che il suo signore era ben ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] padre assai presto (il 17 febbr. 1421 fu presentato all'estrazione della balla d'oro dallo ricchi doni per il sultano e i pascià, ma non riuscì a farsi ricevere da fosse di grande importantia, che havesse ad impedire tal conclusione, vui debiè tal ...
Leggi Tutto
BREMBATI, Giovanni Battista
{{{1}}}
Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] Venezia ed a Roma.
Dopo alcune schermaglie preliminari fu l'Albani ad aprire le ostilità, accusando fonnalmente H B., ambasciatore francese a Venezia e, per lettera, il primo pascià, richiedevano al Consiglio dei dieci la mitigazione delle pene contro ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] che Ibráhim Pascià gli fece quando egli gliela partecipò).
Il 30 ott. 1525 fu eletto suo successore X, XIII, XIX, XXI, XXIII, XXVI, XXVIII-LVIII, Venezia 1879-1905, ad Indices;P. E. Alberi, Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato durante il ...
Leggi Tutto
DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] minori conventuali riformati. Forse fu maestro dei novizi nel convento di S. Lorenzo ad Orvieto; poi, nel tempo 1639 il D. partiva per Sawakin; ma sulla strada di Ǧirgč, il pascià moriva. Il D. perveniva nel marzo alla città; di qui, travestito da ...
Leggi Tutto
CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] ad Urbano VIII, nella quale egli chiedeva che venisse aperto a Roma un collegio copto e che venisse fatta un'efficace azione diplomatica presso il pascià Fide. In attesa della risposta, che gli fu poi favorevole, decise comunque di tornare in Italia ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] distinse alla presa di Valona, dove fu sconfitto il pascià di Scutari; a testimonianza del valore la permanenza nella regione e, pur di tornare in patria, si adattò ad assumere un impiego minore, quello di avvocato sopra gli Uffici di Rialto, che ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] istintiva in strada davanti ad organetti girovaghi" (L'Illustrazione italiana, 16 marzo 1913) e "fu la Foco [Sofia Fuoco , dove poté godere della munifica protezione del khedive Ismá'il pascià (372). Nello stesso anno comparve a Padova per il solo ...
Leggi Tutto
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...