GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] : nominato pascià-governatore del Baḥr el-Ghazāl e della provincia equatoriale, il G. fu osteggiato e (1962), 6, pp. 300-310; G.C. Stella, R. G.: contributo ad una bibliografia, Fusignano 1998; M. Zaccaria, "Il flagello degli schiavisti". R. G.…, ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] bene, tanto da alimentare nel più importante di loro, il pascià, una "inclinatione grande" per Venezia. Resta un po' in 'E. ritornò in patria (nel 1597., mentre era ad Aleppo, fu eletto "masser" alla Zecca degli argenti) cresciuto nel prestigio ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] rapporti intrattenuti dal M. con il pascià ottomano, gli fu possibile assoldare diverse centinaia di stradiotti Prefazione in cui si indagano i motivi del sostanziale silenzio che sino ad allora aveva circondato l'opera, se ne mettono in rilievo i ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] partecipò alla conquista di Tenedo e Lemno e ad altre operazioni navali, tra cui allo scontro B.: la mattina del 17 Topal pascià attaccò; lo scontro, che durò tre politica; il 24 ag. 1670 il B. fu infatti eletto in Maggior Consiglio console in Siria, ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] responsabile della guerra contro il pascià della Bosnia, Alì Bey, forte di 61 vele; lo scontro fu evitato grazie alla buona volontà di entrambi b. 302: Provveditor generale in Dalmazia e Albania, ad annos; sul generalato del Mare, Ibid., Senato. ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] -, il metropolita del Montenegro, il pascià di Scutari e il principe dei Maraditi nei contratti, e contribuì ad aggravare la stasi commerciale e Vistone l'insuccesso, il 31 dicembre esso fu reso obbligatorio. La nuova misura vessatoria, ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] 16 ottobre.
La missione in Russia non portò ad alcun risultato di rilievo. Il F. si la permanenza sulle rive del Bosforo non fu di tre anni ma di cinque (agosto le ragioni veneziane nella vertenza con Alì, pascià di Giannina, per il possesso degli ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] l'armata fuori del golfo. Subito dopo fu eletto ancora savio di Terraferma, e, giorni di tempo, e poi tornò ad offrire una pensione in cambio delle città B. alle pretese avanzate fino all'ultimo dai pascià. Il Senato ratificò il trattato il 20 novembre ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] per la morte di Cirillo Monzani, il B. riusciva ad entrare in Parlamento (fu poi riconfermato nelle successive legislature, fino alla XXI, di sovvenzioni (per 50.000 lire) date da Bolo Pascià al Popolo d'Italia;ma soprattutto si delineò una manovra ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] , che lo videro tra i fautori del trasformismo.
In questa veste fu uno dei leaders, insieme con P. Lucca e L. Tegas, da Bolo pascià in contatto con Berlino.
Il C. affermò, in seguito, di aver convinto il chedivé ad allontanare Bolo pascià e a ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...