FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Consiglio e la Speranza. Nel 1707 aveva preso parte alla realizzazione dell'altare maggiore della chiesa di S. Salvatore a Fucecchio (Valdarno di Sotto), per cui ricevette il compenso di 535 scudi nel 1711-12; i disegni menzionati nel contratto, non ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] anche in una memoria del 1839), o infine pratico, funzionale a concreti progetti di bonifica (Relazione sopra il lago di Fucecchio, del 1795, pubblicata in Nuova raccolta di autori che trattano del moto delle acque, III, Bologna 1822, pp. 296 ss ...
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Pisa
Giovanni Cherubini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
Comune ghibellino della Toscana, le cui vicende politiche, sociali e culturali sono strettamente legate alla storia [...] dei lontani mercati mediterranei e della supremazia marittima, rimanesse chiuso alle correnti commerciali dell'interno. La pace di Fucecchio (luglio 1293) portò così, oltre che al congedo dei Montefeltro, alla concessione di ampie agevolazioni ed ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] di Ludovico di Baviera che era sostenuto dal D. e che aveva concesso a lui e ai suoi figli i feudi di Fucecchio, Castelfranco, Santa Croce, Santa Maria a Monte, Montefalcone e Poggio. Il 10 aprile il D. ordinò al figlio Ranieri di far prigioniero ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] ». Ma aveva lasciato ultime volontà che riguardavano le sue proprietà personali acquistate nella Maremma pisana e nella zona di Fucecchio. Le lasciò all’arte del cambio con la clausola di istituire doti per ragazze povere. La sua vedova continuò ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] rientrare da vincitore nella città natale.
Chiamato a riunirsi al grosso dell'esercito visconteo (che nel frattempo si dirigeva verso Fucecchio), il G. condusse dunque le sue schiere fin nelle vicinanze di San Miniato (ossia quasi di fronte al luogo ...
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MICHELE di Lando
Franca Ragone
MICHELE di Lando. – Nacque da Lando e da Simona probabilmente tra il quarto e il quinto decennio del Trecento. Il luogo di nascita non è certo; stando ad alcuni prioristi [...] dei minuti, promossa da fuorusciti che, capeggiati da M., penetrarono nel contado dove subirono alla Cerbaia, nel territorio di Fucecchio, una rotta a opera delle forze comunali.
Trascorso un breve periodo ad Avignone, troviamo ancora M. a Lucca da ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di copertura lignea, si trova invece nelle chiese di S. Chiara a San Miniato, oggi barocca, di S. Salvatore a Fucecchio (Firenze), acquistata dai Vallombrosani a metà del Duecento, e nella chiesa del monastero di Monteluce presso porta Sole a Perugia ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] il nuovo re Federico I Barbarossa. Conflitti dinastici dividevano Boemi e Polacchi, e per mediarli il cardinale diacono Guido da Fucecchio nel 1145 e nel 1146 soggiornò in Boemia e in Moravia; nel 1147 operò, poi, in Polonia come legato pontificio ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] il nuovo re Federico I Barbarossa.
Conflitti dinastici dividevano Boemi e Polacchi, e per mediarli il cardinale diacono Guido da Fucecchio nel 1145 e nel 1146 soggiornò in Boemia, e in Moravia; nel 1147 operò, poi, in Polonia come legato pontificio ...
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carella
carèlla s. f. [der. del lat. quadrus «quadrato»; cfr. carello]. – Rete a sacco per la cattura delle anguille, in uso nella palude di Fucecchio.
paglieto
pagliéto s. m. [der. di paglia]. – Luogo paludoso o riva lacustre dove crescono piante palustri: nel solo palude di Fucecchio oggidì non si ravvisa quasi altro che un solo e continuato paglieto (G. Targioni Tozzetti).