GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] città (Milanesi, in Vasari, IV, pp. 289 s. n. 5) e alcune allogazioni inerenti la "fabbrica del Ponte" a Fucecchio (Gaye, pp. 220 s.).
Alcuni equivoci attributivi in questo settore sono imputabili alla presenza di un cugino pressoché omonimo, Giovan ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Consiglio e la Speranza. Nel 1707 aveva preso parte alla realizzazione dell'altare maggiore della chiesa di S. Salvatore a Fucecchio (Valdarno di Sotto), per cui ricevette il compenso di 535 scudi nel 1711-12; i disegni menzionati nel contratto, non ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , costruì il ponte fortificato sull'Arno "che fu cosa molto ingegnosa" (Vasari, IV, p. 285). Nel 1508 era impegnato a Fucecchio, a Pisa, a Borgo Sansepolcro, a Marradi, a Verrucola e a Ripafratta. Nel 1509 fu inviato a Pisa, dove, nello stesso ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Magazine, CXL (1998), pp. 819-824; L.A. Waldman, The ‘Master of the Kress Landascapes’ unmasked: Giovanni Larciani and the Fucecchio altar-piece, in The Burlington Magazine, CXL (1998), pp. 457-469; A. Butterfield - C. Elam, Desiderio da Settignano’s ...
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carella
carèlla s. f. [der. del lat. quadrus «quadrato»; cfr. carello]. – Rete a sacco per la cattura delle anguille, in uso nella palude di Fucecchio.
paglieto
pagliéto s. m. [der. di paglia]. – Luogo paludoso o riva lacustre dove crescono piante palustri: nel solo palude di Fucecchio oggidì non si ravvisa quasi altro che un solo e continuato paglieto (G. Targioni Tozzetti).