L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] l’arrivo di sant’Atanasio, su invito del vescovo Gaudenzio, nella Pasqua del 34428.
A quell’epoca Naisso era una fucina di cultura, centro nevralgico della vita religiosa e importante sede episcopale. Stando ai dati in nostro possesso, i vescovi che ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] l’episodio nel quale Polifemo, accecato, lancia le enormi pietre contro Ulisse.
Nell’Etna era localizzata la famosa fucina del dio Efesto. L’Occidente era considerato teatro anche di alcune imprese di Eracle, progenitore della stirpe dorica, eroe ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di argilla "portati ad alte temperature per mezzo di cerbottane in cui l'artigiano soffiava, in mancanza di soffietti e di mantici da fucina" (ibid., p. 165). Ma già più di un millennio prima, tra il 400 e il 250 a.C. con la cultura Paracas, poi ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] Franca non sarebbe entrato in banca. Senza la banca non vi sarebbe stata la successiva carriera.
La Banca d’Italia è fucina di classe dirigente; una delle poche, forse ormai l’unica esistente in Italia. Premesso che ogni paese, per prosperare, deve ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] (alla scuola di Simmel) e che era stato giornalista, insieme ad altri colleghi sociologi (v. Park, 1925). La Scuola di Chicago, fucina e punto di riferimento di ciò che di più fecondo e originale hanno prodotto le scienze sociali in America, è anche ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] vengono personificati da figurazioni mitologiche: nella cattedrale di Ferrara, Eolo sta a rappresentare i venti, mentre Vulcano alla fucina è per lo più connesso all'elemento del fuoco.Uno dei luoghi più significativi per la sopravvivenza dell'Antico ...
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Roberto Ronchi
Motociclismo
Veemente dio d'una razza d'acciaio
motocicletta ebbra di spazio
che scalpiti e fremi d'angoscia
(Filippo Tommaso Marinetti)
La rivincita
dell'uomo
di Roberto Ronchi
25 settembre
Con [...] e dei costruttori fallirono. La Honda puntò su un pool di piloti di alto valore complessivo ma soprattutto sull'inesauribile fucina di idee innovative che provenivano dai suoi ingegneri; Valentino Rossi approdò alla Yamaha, la rivale di sempre della ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dell’eurodollaro allentando i vincoli internazionali all’offerta di dollari; potenziò il Servizio studi della Banca trasformandolo in una fucina di nuovi dirigenti del paese e in una vera scuola di economia. Da questa scuola sarebbe uscita la prima ...
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COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] nella Roma del primo Cinquecento, essi furono un centro di riunione di numerosi letterati presenti nella città e quindi una fucina di idee e un campo di scambi intellettuali, dove il C., splendido mecenate accogliendo una corte di letterati, favoriva ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] questi la Sacra Famiglia con s. Anna, eseguita su pietra nera (San Pietroburgo, Ermitage), e un frammento della Fucina di Vulcano (Wiesbaden, Museum Wiesbaden), composizione attestata da uno studio autografo (Parigi, Louvre, inv. n. 8533). Un recente ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...