Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] stessa epoca della descrizione omerica dello scudo di Achille (Il., xviii, 474 ss.). E significativo che Teti, entrando nella fucina di Efesto, lo trovi intento alla lavorazione di tripodi (Il., xviii, 369 ss.) La descrizione della lavorazione è a ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] controllo del respiro e del circolo), all'ipotalamo, considerato il principale centro di integrazione del sistema autonomo (fucina di elaborazione di ormoni, soprattutto peptidici, centro di controllo della termoregolazione, dello stato di sonno e di ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] capitolo dello schema preparatorio ecclesiologico alVaticano II, respinto dai padri della maggioranza conciliare146.
Mentre, poi, nella fucina del pensiero cattolico costituita nel 1945 dal Centro di studi filosofici di Gallarate, gli esponenti del ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] contrastati dal desiderio di fare, e in ogni caso dall’esigenza morale della «rinascita» di una «scuola di prim’ordine, fucina di alta cultura, esempio di libertà, di disciplina spontanea e di coordinamento di forze». Fu lo sforzo di recuperare tutto ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] dell'interesse sui prestiti caritativi. Eresse pure, con apposita bolla, la Compagnia del Divino Amore (1516-1517), fucina della spiritualità della Roma della Controriforma. Condannò la magia e la divinazione, dichiarò erronea la dottrina del ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] delle scienze sacre e degli studi ecclesiastici. Durante il suo pontificato, Roma divenne una vera e propria fucina di iniziative culturali e di imprese editoriali. Nel contesto degli indirizzi generali della riforma postridentina vanno inserite la ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] sono più immersi dovrebbe indurre a sottolineare l''importanza' della massa fluida delle variazioni individuali, questa sorta di fucina oscura e impenetrabile dei mutamenti e delle forme culturali, anche se "tutto ciò che noi possiamo rispetto alle ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] caso: le sue conoscenze ‟si limitavano a ciò che un tecnico non può fare a meno di osservare in una fonderia o in una fucina". Se non si è in grado di spiegare la proposizione ‛se-allora', non si conosce neppure il suo campo d'applicazione, e ci si ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ricco decoro scultoreo della cripta di S. Maria di Rambona, quello altrettanto antichizzante della cripta di S. Maria di Val Fucina, alle pendici meridionali del monte San Vicino (prov. Macerata), e i capitelli, geometrici e di tipo alveolato, di S ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] questo interesse non aumenta poi il suo prestigio. Ci si comporta – dall’una e dall’altra parte – come se il teatro fosse la fucina di una sorta di volontariato, tant’è che lo si farà rientrare nel non-profit del terzo settore. In un certo senso, e ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...