SICHIROLLO, Giacomo
Gianpaolo Romanato
– Nacque ad Arquà Polesine (Rovigo) il 17 aprile 1839 da Andrea e da Maria Piva. Il padre era muratore.
Studiò nel seminario di Rovigo, un istituto periferico, [...] ’associazione cattolica universitaria, probabilmente la seconda in Italia dopo quella di Pavia, nata nel 1881. Da questa fucina uscirono personaggi di rilievo (fra questi Umberto Merlin, Guido Negri, Italo Rosa, Italico C. Cappellotto) che mantennero ...
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STEFANO di Crivolo
Paola Guglielmotti
STEFANO di Crivolo. – Nacque in data imprecisata, collocabile alla fine del XIV secolo se si dà credito alla testimonianza che questo monaco e priore sarebbe morto [...] anno del suo priorato, inviati dell’Ordine certosino proibirono a chiunque della casa di Pesio di proseguire l’uso di una fucina, lasciando intuire tensioni di incerta natura.
Dopo il 1465 Stefano di Crivolo fu procurator della casa di Pesio a Roma ...
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MARZAGAGLIA, Gaetano
Ivano Dal Prete
MARZAGAGLIA (Marcegaglia), Gaetano. – Nacque nel villaggio vicentino di Chiampo sull’Alpone il 7 ag. 1716.
Pochissimo è noto della sua giovinezza, della formazione [...] dell’artiglieria e del genio dell’esercito marciano, divenne sotto la direzione del matematico Anton Mario Lorgna un’efficiente fucina di matematici e ingegneri. Nel 1748 il M. aveva del resto dedicato a Simone Contarini, provveditore generale in ...
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GALLI, Adriano
Tullio Renzulli
Nato a Napoli il 19 giugno 1904 da Eugenio e da Caterina Iannuzzi, si laureò in ingegneria presso la Scuola politecnica di Napoli dove, nel 1929, divenne assistente volontario [...] schiera di collaboratori (tra i quali: V. Franciosi, E. Giangreco, M. Pagano, A. Raithel, T. Renzulli). L'istituto era una fucina di idee e di iniziative e il G., elegante e sorridente, era pronto a incoraggiare soprattutto i giovani, nei confronti ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] un momento critico e l’assistente Montini e il presidente Igino Righetti dovettero lentamente conquistarsi la fiducia dei fucini. La riorganizzazione della FUCI passò anche attraverso lo sviluppo della stampa: la rivista Studium e i nuovi periodici ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] la noia di Rodi. Ma non vi visse volentieri e nei suoi Ricordi espresse ciò che pensava della corte romana, definendola "fucina, nido et albergo di tutti i vitii et oscenità del mondo", ove "le dignità et gradi" erano "mal collocati et indegnamente ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] successivamente in via Solferino, S. Primo, Fatebenefratelli, S. Pietro all'Orto, via Gesù.
A Brera nel 1862 espose Una fucina di maniscalco; nel 1863 Lo spauracchio e La visita di Garibaldi a Manzoni, per il cavaliere Giulio Bellinzaghi (opera che ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] a casa Gualdo (Gualdo jr., 1972, p. 54; Marconi) accredita la volontà di qualificare la residenza di Pusterla come attiva fucina di talenti. Dal 1556 la villa divenne sede dell'Accademia dei Costanti, fondata dal G. insieme con Giovanni Alvise ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] pirotecnica disegnata dallo stesso architetto e voluta dal principe Sigismondo Chigi in onore di Massimiliano d'Austria, raffigurante la Fucina di Vulcano, con altri scultori tra cui V. Pacetti, A. Penna, T. Righi (Petrucci, p. 241; Gori Sassoli, p ...
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TIRABOSCHI, Stefano
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Questo monaco, che firmò la prima Vita in volgare di papa Celestino V («Ego frater Stephanus de Tirabuschis ordinis Celestinorum scripsi»,Vita..., [...] 8883. Databile tra il 1327 e il 1340, questa Vita era di un autore anonimo, ma proveniva sicuramente dalla fucina agiografica dei monaci morronesi e rispondeva a una finalità organizzativa di riordinamento e sistemazione complessiva della memoria del ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...