CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] con l'invenit del Guercino. Di questa attività per il vescovo reggiano restano inoltre alcuni fogli sciolti: una Venere nella fucina di Vulcano da Annibale Carracci, firmata per esteso e datata 1643, con dedica a Carlo Calcaneo; l'Ecce Agnus Dei ...
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VILLA PERNICE, Angelo
Germano Maifreda
VILLA PERNICE, Angelo. – Nacque a Milano il 16 novembre 1827 da Giuseppe Villa e da Giuditta Pernice. Ebbe un solo fratello di poco più giovane, Antonio, morto [...] coloni della tenuta di Concorezzo – di cui era stato sindaco tra il 1860 e il 1867 – e ai maestri delle fucine di Lecco) testimoniarono il perseguimento di un ideale sociale e politico a lungo e accesamente propugnato.
Il suo lascito materiale alla ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] fa parte; infine nel 1763 un Rinaldo figura come successore degli eredi di Ludovico nel posto di "drizzatore" in una delle principali fucine di Gardone. Va aggiunto che tra il 1702 e il 1738 è immatricolato ed ha una bottega di armaiolo in Roma un ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] (Malvasia, 1678) Timoteo si trasferì a Bologna presso la bottega di Francesco Raibolini, detto il Francia, principale fucina di talenti del tempo, grazie all’intercessione del fratello maggiore Pierantonio, umanista e allievo della scuola di medicina ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] .
Morì per un attacco cardiaco a Roma il 20 marzo 1945.
Articoli e rubriche curate da Paronetto sono presenti su Azione Fucina e Studium; alcuni testi raccolti dopo la sua morte, insieme a inediti tratti da diari e lettere, sono in Ascetica dell ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] continuò ad esercitare l'arte del padre e che il 20 ag. 1669 ottenne la licenza di tenere in casa sua "fucina, mantice e altri ordegni necessari al suo mestiere". L'Oretti (XVIII sec., p. 175) scrive che Francesco "disegnava molto bene, applicandosi ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] , fu la sua assegnazione al corpo di stato maggiore.
Gli stati maggiori degli eserciti italiani preunitari non erano una fucina di ufficiali professionisti accostabili allo stato maggiore prussiano, e poi tedesco, di K. von Klausewitz o H. von Moltke ...
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POMPEI, Mario
Mariadelaide Cuozzo
POMPEI, Mario. – Nacque a Terni il 3 febbraio 1903 da Carlo, giornalista corrispondente locale del Messaggero, e da Annalena Pia Fantozzi, maestra elementare.
Nel 1909, [...] celebre Teatro dei piccoli, dove si allestivano spettacoli di marionette: una della realtà teatrali più avanzate del tempo, fucina di sperimentazioni «che per la stantia scenografia italiana dell’epoca rappresenta il guizzo, la scintilla di genialità ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] nulla aveva tolto all'impegno culturale. La rinascita dell'umanesimo voluta e avviata, localmente, dal Barbarigo aveva creato una fucina di studi classici, che aveva diffuso la fama del latino del seminario di Padova in tutta Europa, da dove ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] nel perfezionamento a Torino (1934). Qui entrò in contatto con la cerchia degli allievi di Augusto Monti, dalla cui fucina culturale sarebbero scaturiti alcuni fra i più brillanti ingegni del tempo e consulenti della casa editrice Einaudi, da Massimo ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...